Alcune banche italiane hanno riaperto alla cessione del credito relativi al Superbonus, l’agevolazione destinata ai lavori di ristrutturazione degli immobili.
Dopo settimane di confronto, si è sbloccata la situazione legata ai crediti per il Superbonus che derivano dallo sconto in fattura delle imprese durante lo scorso anno. Le banche, difatti, hanno annunciato di voler ripartire alla cessione o agli sconti in fattura.
Procedura che molti istituti di credito italiani hanno già avviato da settimane e che altre stanno provvedendo ad avviare. Un elenco, dunque, in costante aggiornamento che ha consentito lo sblocco degli interventi sugli immobili usufruendo della misura introdotta dal governo Conte nel 2020.
Superbonus, si sblocca la cessione dei crediti: la lista delle banche che hanno riaperto
Cresce il numero delle banche che hanno riaperto all’acquisizione dei crediti del Superbonus dopo lo sblocco arrivato nelle scorse settimane che era stato disposto all’interno del decreto 11/2023 convertito in legge. Il dl ha stabilito, appunto, lo smaltimento dei crediti bloccati dello scorso anno per le imprese in modo da fare ripartire i lavori.
Sono già diversi gli istituti che hanno riattivato le procedura d’acquisto, tra queste per prima si è mossa Unicredit, a cui poi si sono aggiunte Intesa San Paolo, che ha firmato un accordo da 60 milioni di euro con l’Università Carlo Luiss di Roma, e Poste Italiane. Nei giorni scorsi, secondo quanto riporta la redazione di Tag 24, anche la Sparkasse: Cassa di Risparmio di Bolzano ha iniziato a riaprire alla cessione dei crediti e degli sconti in fattura con un fondo da 20 milioni di euro per i contribuenti che non sono riusciti a vendere il bonus.
Nello specifico, l’istituto bancario ha aperto alla cessione per bonus che variano dai 10mila euro ai 500mila euro complessivi. L’amministratore delegato e direttore generale, Nicola Calabrò, in merito, come riporta Tag 24, ha commentato che la Sparkasse ha agito in tal senso per dare un sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio che, purtroppo, non erano riusciti a procedere alla cessione dei crediti derivanti da Super ed Ecobonus.
Nelle prossime settimane, secondo alcune previsioni, altre banche potrebbero andare ad aggiornare questo elenco.