Arrivano notizie inquietanti relative alla dichiarazione dei redditi di buona parte dei cittadini italiani. Ecco di cosa si tratta.
Aprile è un mese caratterizzato non solo da belle giornate e la primavera inoltrata, ma anche dalla dichiarazione dei redditi da dover presentare. Un obbligo che hanno tutti i cittadini, che siano pensionati, dipendenti o lavoratori autonomi. Per quanto riguarda i primi due, il modello da preparare è il cosiddetto 730, mentre per i secondi è quello Persone Fisiche. Anche in questo caso, il Ministero dell’Economia ha reso note alcune informazioni che hanno dato un quadro generale della situazione fiscale del Paese.
I dati che ne sono scaturiti hanno sorpreso non poco, e anche in questo caso si è potuta vedere una differenza contributiva tra Sud e Nord, oltre a un importo reddituale maggiore in Lombardia, che si attesta una delle regioni più “ricche“. A sorprendere, tuttavia, è un dato che ha fatto comprendere quanto la situazione per molti lavoratori sia drammatica.
Dichiarazione dei redditi: la situazione per molti italiani è preoccupante
Stando alle stime del Mef, un italiano su quattro, corrispondente al 26% della platea totale, dichiara al fisco un reddito fino a 15.000 Euro, equivalente quindi a poco più di 1.000 Euro di stipendio al mese, considerando una busta paga composta da 14 mensilità. Solo il 4% dei cittadini dichiara una cifra superiore ai 70.000 Euro.
Il restante 70% circa ha quindi un reddito compreso tra i 15.000 e i 70.000 Euro. Ad avere l’ISEE più alto sono i lavoratori autonomi, con circa 60.000 Euro annui, mentre le ditte individuali, i piccoli imprenditori, si attestano intorno ai 24.000 Euro. Al primo posto per reddito medio annuo c’è la Lombardia con 26.620 Euro, seguita dalla provincia di Bolzano con 25.680 Euro. Maglia nera, invece, conquistata dalla Calabria, con 16.300 Euro.
Stando al ministero, le persone ad aver presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno 2021 è aumentata rispetto a quello precedente, con lo 0,8% in più. Il totale dell’imposta dichiarata equivale a 171 miliardi, 7,4% in più del 2020. Ad aver presentato le dichiarazioni riguardanti l’Iva sono stati invece 4,2 milioni di persone, con quella di competenza che ha raggiunto un totale di 112,5 miliardi di Euro.