Se hai una caldaia a gas sappi che presto dovrai sostituirla, lo ha stabilito la Commissione Europea. Ecco quando avverrà lo stop e perché.
Il periodo di transizione energetica in Europa è iniziato e la Comunità Europea fa sentire la presa sempre più stretta attraverso la pubblicazione di nuovi regolamenti. Le nuove normative hanno costretto già molte famiglie ad adeguarsi ai nuovi termini e a sostituire le vecchie caldaie o stufe.
L’attenzione al cambiamento ed inquinamento climatico ha portato alla realizzazione di un nuovo piano che prevede l‘eliminazione totale delle classiche caldaie a gas. La Commissione si è già adoperata con una prima bozza che specifica quando tutto questo avverrà. I tempi sono abbastanza stretti e ben presto dovremmo dire addio alle caldaie a gas tradizionali.
Addio caldaie a gas, ecco quando
Seppur si parli solo di una bozza del cosiddetto regolamento Ecodesign, la Commissione Europea sembra aver deciso di eliminare dal commercio nei prossimi anni delle caldaie alimentate a gas, e non solo. Il testo definitivo sarà pubblicato entro il 2024, mentre entro il 2029 tutti i Paesi Europei dovranno adeguarsi alla nuova normativa e sostituire e caldaie a gas.
Lo stop dovrebbe partire dal 1 Gennaio 2029, anno in cui scompariranno dal mercato le caldaie a gas esistenti, sia alimentate a gas che ad idrogeno, e a condensazione. Secondo la bozza a restare saranno solo le pompe di calore elettriche e tutti gli apparecchi ibridi. Il regolamento stabile che tutti gli stati membri dovranno evitare l’uso di sistemi di riscaldamento alimentati a combustibili fossili sia negli edifici di nuova costruzione che in quelli sottoposti ad importanti ristrutturazioni.
In questi edifici saranno al massimo ammessi entro il 2029 solo pompe di calore elettriche o ibride. Per sistemi ibridi si intendono i sistemi di riscaldamento costituiti da una caldaia a condensazione a gas insieme ad una pompa di calore elettrica. In questo modo sarà possibile ridurre sicuramente l’impatto energetico che il riscaldamento domestico ha sull’inquinamento atmosferico. Questi interventi saranno sicuramente incentivati da nuovi bonus ed agevolazione che permetteranno a tutta la popolazione di potersi adeguare alle nuove normative.