Pensione di reversibilità: a chi spetta la quattordicesima?

La pensione di reversibilità è quella che spetta a chi ha perso il compagno, ovvero i vedovi. In questo caso, tuttavia, a chi spetta la 14esima?

Può capitare in età matura di rimanere soli, perdendo il compagno (o la compagna) di una vita. In questo caso la pensione del marito passa in automatico alla moglie. Questo tipo di trattamento pensionistico è chiamato di reversibilità. In questo caso la persona in questione ha diritto a ricevere mensilmente parte dell’importo della pensione del coniuge defunto. Tuttavia, ci sono casi in cui questa misura non può essere percepita .

Di solito quando si va in pensione si ha diritto a 13 mensilità. In alcuni casi, però, alcuni cittadini hanno diritto addirittura a una mensilità in più, la quattordicesima. Ovviamente per poterla ottenere bisogna essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi. Vediamo allora di cosa si tratta nello specifico, e come poterla ottenere.

Pensione di reversibilità: in questo caso si ha diritto alla quattordicesima

Per poter ottenere la quattordicesima mensilità da parte dell’INPS è necessario avere almeno 64 anni e soprattutto non possedere redditi personali superiori a due volte la quota minima prevista, ovvero più o meno 13.000 Euro. È una misura che spetta a chi riceve la pensione minima, o chi prende quella anticipata o quella di vecchiaia, in grado di dimostrare di avere certe caratteristiche.

Di solito questa mensilità è tra i 336 Euro e i 655 Euro, e di solito non c’è bisogno di farne domanda poiché viene erogata in automatico da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. In caso se ne abbia diritto e non la si avesse ricevuta, si potrà farne domanda sul sito dell’INPS.

Ci sono alcuni casi nei quali poi la pensione di reversibilità spetta ma in modo ridotto: se infatti il titolare del trattamento prende una pensione dedicata ai superstiti, la quattordicesima è prevista, ma in maniera minore. In questo caso dovrà essere calcolata l’anzianità in base all’aliquota di reversibilità. Si tratta quindi di un importo che può fare la differenza in molti casi, e può aiutare una persona rimasta sola e magari in difficoltà economiche.