Non sono poche le persone che desiderano iniziare una carriera internazionale. Cosa serve, però, per diventare un diplomatico? I requisiti da avere.
Sono tante le persone che vorrebbero intraprendere la carriera diplomatica ma non sanno da che parte girarsi per poter fare domanda. Un diplomatico è un rappresentante ufficiale di uno Stato all’estero con obblighi e doveri e che necessita di avere determinati requisiti per poter svolgere la professione. Può essere sia un professionista di carriera o un lavoratore nominato dallo Stato.
Per iniziare a lavorare in questo ambito ci vogliono tuttavia dei requisiti precisi, in quanto la posizione prevede di avere determinate caratteristiche adatte per operare in un ambito internazionale. Un diplomatico può contare su uno stipendio di tutto rispetto, ma ha anche molte responsabilità a cui dover far fronte. Vediamo allora di cosa si tratta e come prepararsi a una carriera di questo tipo.
per prima cosa, per iniziare una carriera di tipo diplomatico bisogna avere un diploma di scuola superiore, e quindi aver conseguito una laurea in ambito giuridico, internazionale o economico. Di solito le facoltà più indicate sono quelle in Relazioni Internazionali, Scienze Politiche. Economia o Giurisprudenza. Inoltre, è molto apprezzato aver passato dei periodi all’estero, come nel caso dell’Erasmus o master internazionali.
Inoltre, per poter diventare diplomatico bisogna superare il concorso pubblico lanciato dal ministero degli Esteri, ovvero la Farnesina, ogni anno intorno ad aprile. Per poter partecipare bisogna essere cittadini italiani, non avere più di 35 anni di età, avere una laurea in uno degli indirizzi indicati prima, avere un’idoneità psico-fisica e tutti i diritti politici.
Ovviamente esistono diversi stipendi a seconda del ruolo prefissato, ma sono comunque cifre molto interessanti e in grado di poter garantire un futuro sereno. Inoltre, la persona in questione dovrà vivere per molto tempo all’estero, e avrà non solo onori, ma anche parecchi oneri. Un capo ufficio prende circa 160.000 Euro al mese, una cifra di tutto rispetto, che equivale quasi al minimo, se si considera che un direttore generale prende 240.000 Euro.