La cervicalgia è una delle patologie più diffuse, in grado di provocare gravi disagi. Lo Stato mette a disposizione alcune agevolazioni per chi ne soffre, anche l’invalidità.
La cervicalgia, così è chiamato il dolore alla cervicale, è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più comuni nel nostro Paese, tanto che in Italia si stima ne soffrano milioni di persone. Solitamente si tratta di un dolore che, partendo dalla zona cervicale, va ad irradiarsi anche a testa, arti e schiena.
Sono diverse le cause di questo disturbo, da una cattiva postura, allo stress, al trauma, fino ad arrivare all’ernia cervicale e l’artrosi. Il dolore cervicale alle volte può diventare talmente grave da compromettere lo svolgimento dell’attività lavorativa. Ecco quindi che sorge spontaneo chiedersi se chi soffre di questo disturbo possa venirsi riconosciuta un qualche tipo di invalidità.
Dolore cervicale e invalidità
Il dolore cervicale, a seconda della sua gravità, può conferire a chi ne soffre alcuni benefici o agevolazioni previste dalla legge italiana. Per quanto riguarda l’invalidità, tuttavia, la faccenda si complica. Il dolore cervicale non è infatti presente nelle tabelle ministeriali relative all’invalidità e di conseguenza non dà diritto a nessuna agevolazione fiscale in tal senso.
Si definisce infatti invalido civile chiunque sia affetto da patologie che compromettono la normale capacità lavorativa, qualora la persona abbia un età compresa tra i 18 e i 65 anni. L’invalidità da diritto ad alcuni benefici basati sulla gravità del disturbo riconosciuto. L’assegno di invalidità, ovvero una somma in denaro, spetta tuttavia solo a chi sia dichiarato invalido con una percentuale compresa tra il 74 e il 99% e che versa in uno stato di bisogno economico.
Come abbiamo visto l’invalidità per dolore cervicale è veramente molto rara ma si può comunque tentare di farne richiesta e fare ricorso in tribunale in caso di rigetto, dimostrando che la propria malattia compromette seriamente lo svolgere della propria attività lavorativa. Ottenere una diagnosi accurata è la prima cosa da fare in caso di dolore cervicale grave. Qualunque richiesta di agevolazioni e assistenza richiederà infatti di avere tutta la documentazione relativa al problema.