Ottime notizie per i possessori di partita iva, il via a numerosi sostegni economici da non lasciarsi scappare in questo 2023. Ecco tutti i bonus già attivi.
Novità importanti per tutti i lavoratori autonomi in regime di partita iva, per loro sono previsti in questo 2023 numerosi aiuti e sostegni economici. Rilanciare l’economia è tra le priorità del nuovo Governo, per contrastare la crisi economica e l’inflazione crescente.
Tutti questi bonus attivi per il 2023 hanno lo scopo proprio di aiutare tutti i lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà economica, creando qualcosa di simile ad una cassa integrazione per il lavoro autonomo. Alcuni aiuti poi puntano a sostenere il lancio di nuove attività imprenditoriali sul territorio italiano. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Possiedi una partita iva? Ecco quali aiuti puoi richiedere
Tra gli aiuti predisposti per coloro che esercitano l’attività di lavoro autonomo e sono iscritti alla Gestione Separata dell’Inps, troviamo l‘ISCRO, ovvero l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. Questa può essere richiesta solo una volta e viene erogata per circa sei mensilità dal giorno successivo alla presentazione della domanda. Per ottenerla è necessario aver dichiarato un reddito non superiore agli 8.972,04 euro, che permetterà di ottenere un’indennità pari al 25% su base semestrale, sulla base dell’ultimo reddito certificato all’Agenzia delle Entrate.
L’indennità, in ogni caso, non potrà avere un importo superiore a 815,20 euro, e sarà accompagnata dall’obbligo di frequenza di un corso di aggiornamento professionale. Un ulteriore requisito reddituale è quello di non aver prodotto un reddito superiore al 50% della media dei redditi conseguenti al lavoro autonomo prodotto nei tre anni antecedenti alla presentazione della domanda stessa. Infine è necessario che il titolare di partita iva sia tale da almeno quattro anni.
Anche se si è in possesso dei requisiti, tale indennità non potrà essere erogata se si è assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o se si è titolari di trattamento pensionistico diretto. Oltre alla ISCRO, è possibile richiedere anche altri bonus per le imprese, come ON e Resto al Sud. Entrambi sono gestiti da Invitalia, e hanno l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese formate da giovani tra i 18 e il 35 anni, oppure da donne, per le quali non è previsto alcun limite di età.