Sta per arrivare il famoso periodo della dichiarazione dei redditi, quello in cui dobbiamo completare il nostro ISEE e, in generale, fare un quadro di quelli che sono i soldi che abbiamo percepito in tutto l’anno e in generale i beni che possediamo. In questo modo, possiamo capire anche se abbiamo diritto ad ottenere qualche bonus, dal momento che entro una certa soglia di reddito è possibile percepire un aiuto dallo Stato per le nostre spese di tutti i giorni e non solo.
C’è chi fa tutto online, ma c’è chi sceglie di presentare questa dichiarazione tramite CAF: in questo caso, abbiamo modo di parlare con un consulente che si occupa proprio di questo e fargli anche una domanda che tutti ci chiediamo quando ci ritroviamo in questa situazione così particolare: nel corso dell’anno abbiamo messo da parte gli scontrini di spese sanitarie, ma quando possiamo cominciare a buttarli perché non ci servono più?
Esiste un calendario ufficiale che vuole che il modello Redditi e quello 730 che è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, venga consultato dal giorno 2 maggio. Di solito la data ufficiale sarebbe il 30 aprile, giorno che quest’anno cade di domenica e che è seguito poi dal giorno dei lavoratori, ovvero il 1° maggio, che è rosso sul calendario. Proprio per questo motivo, quest’anno la data è slittata fino al 2 maggio.
Quest’anno hai diverse opportunità per presentare la dichiarazione dei redditi:
Non è così difficile farlo da soli, infatti di anno e anno la percentuale di persone che lo fa cresce sempre di più. Grazie alle tante informazioni, è abbastanza semplice precompilare una dichiarazione e presentarla senza subire alcuna modifica.
Comunque sia, quando verrà controllata la documentazione, non verrà effettuata alcuna verifica sugli scontrini. Proprio per questo motivo, dovete attendere ancora un po’ per la vostra sicurezza prima di buttarli via.