https://www.ilmessaggero.it/economia/news/reddito_cittadinanza_cambia_un_anno_cosa_succede-7342065.htmlReddito di Cittadinanza, cambia davvero tutto: in questo modo potrai ricevere 350 euro se puoi lavorare, ma fai estrema attenzione alla durata
Il Reddito di Cittadinanza è un vero e proprio aiuto per tutti coloro che sono senza lavoro. In questi giorni, il bonus in questione è spopolato sempre di più tra i cittadini dal momento che, chi non aveva un contratto verso una azienda o qualsiasi altro mestiere, aveva la possibilità di ottenere dei soldi con cui potevano fare la spesa e mantenersi per l’intero mese.
Insomma, certamente è stato uno dei bonus più convenienti che sia mai stato effettuato nei confronti dei cittadini: aveva lo scopo di dare il tempo a tutti di trovare il lavoro dei propri sogni, ma molte persone molto spesso sono state accusate di aver approfittato di questo bonus, crogiolandosi nella loro voglia di non trovare davvero un mestiere. In ogni caso, da adesso in poi le cose stanno decisamente per cambiare.
Reddito di Cittadinanza: da adesso cambia tutto
La nuova riforma del Reddito di Cittadinanza oramai è pronta, infatti al momento si trova all’interno di una bozza di decreto che è stata rinominata “Lavoro” e che per il momento è formata da circa 43 articoli. Nei prossimi giorni, verrà esaminata in uno dei numerosi Consigli dei Ministri.
Questa riforma consiste in un assegno di circa 500 euro al mese per chi non ha un lavoro, più un aggiunta di 280 euro che verranno utilizzati per pagare l’affitto di casa. E non è finita qui: si parla anche di 350 euro che verranno consegnati ancora per un altro anno a tutti coloro che hanno un’età in cui si può ancora lavorare.
Questa nuova riforma si chiamerà “Garanzia per l’inclusione” e, questo provvedimento, si definisce una misura di sostegno economico e di inclusione sociale per tutti coloro che ne hanno bisogno. Tra l’altro questo bonus verrà riconosciuto anche ai nuclei familiari che hanno con sé un disabile, dei bambini sotto i 18 anni o un ultra sessantenne. Dunque, per essere brevi, persone che non sono più in grado di poter lavorare.