Sai quando è possibile non pagare l’IMU? Ci sono dei casi specifici che però in pochi conoscono. Ecco quando è possibile non pagarla.
Sono tante le spese con cui tutte le famiglie italiane devono combattere ogni mese. Che siano quelle relative all’energia e il costo delle forniture, alle spese automobilistiche, a quella quotidiana, ogni mese è davvero una lunga battaglia fatta di conti. E far quadrare tutto alla fine del mese, non è certo facile. In tanti sono costretti anche a fare qualche prestito personale a breve, medio o lungo termine, per provare a sopperire anche a spese arretrate.
E come se non bastasse, oltre alle spese mensili o settimanali e quotidiane, ci sono altre annuali o semestrali che sono altrettanto importanti e obbligatorie da pagare. Una tra queste è sicuramente l’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Propria. Una tassa non proprio simpatica a molti, e che è sempre al centro di tantissime discussioni, anche politiche. Ma sai che è possibile non pagare l’IMU, in relazione a dei casi specifici? In pochi lo sanno, ecco quando non va pagata.
Non pagare l’IMU: quando è possibile?
L’IMU è una tassa sempre molto discussa, e il pagamento è semestrale da dover corrispondere, con la prima scadenza della prima rata, fissata al 16 giugno del 2023, per poi completare il saldo o conguaglio, a fine anno, al 16 dicembre 2023. Ci sono però delle categorie che possono essere esenti e possono quindi non pagare l’IMU. In molti in fatti non ne sono a conoscenza, e bisogna quindi fare chiarezza su quali sono le categorie che possono beneficiare di questa esenzione.
Però l’immobile non deve risultare in affitto, altrimenti sono tenuti a pagare l’imposta. Una delle altre categorie che sono esenti dal pagamento, sono gli anziani che alloggiano in case di riposo, o pensionati che si sono trasferiti all’estero, perdendo la residenza sul territorio italiano. Grazie, inoltre, al Decreto Sostegni Ter, tutte quelle famiglie che risiedono in zone colpite da terremoti o eventi simili, sono esenti dal pagamento dell’imposta.
Ad esempio, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, ma anche comuni in Abruzzo colpiti dal terremoto, sono esenti dal pagamento dell’IMU 2023, o in alcuni casi, solo di un saldo parziale a fine anno. Alcuni comuni però non aderiscono, va quindi consultata la lista dei comuni, tramite il dipartimento delle Finanze, che offrono questa possibilità di non pagare l’IMU, essendo l’imposta versata ai comuni.