Una nuova pericolosa truffa si sta rapidamente diffondendo: è la truffa dei corrieri. Di cosa si tratta? Ecco come difendersi.
Le truffe al giorno d’oggi sono davvero molto ingegnose e più frequenti. La digitalizzazione ha creato una spaccatura tra chi riesce subito a percepire il pericolo di truffa, rispetto può avere meno dimestichezza. E sono proprio questi i bersagli dei truffatori, coloro che facilmente possono cadere in trappola. Ma non si è mai troppo al sicuro, se si pensa che alcuni attacchi hacker hanno messo in serio pericolo la sicurezza e privacy anche di enormi aziende, super protette.
E allora la truffa può essere davvero all’ordine del giorno. Ma su cosa si basano generalmente i truffatori? Cercano cose che possano essere quotidiane, e a cui potremmo prestare una buona attenzione. Come, ad esempio, la consegna di qualche pacco. Compriamo talmente tanto on line, che ci arrivano tante mail o sms di consegna dei nostri pacchi. Ma bisogna fare attenzione da chi ci viene inviato, qualche volta può essere una trappola. La nuova truffa, infatti è proprio la truffa dei corrieri.
Truffa dei corrieri: come difendersi?
Ricevere pacchi a casa acquistati on line, fa bene alla propria mente. C’è un vero e proprio rilascio di endorfine quando arriva il corriere e ci consegna quello che stiamo aspettando. Dalla cosa più semplice, alla più complicata. Ma occhi sempre bene aperti: di tutto questo si approfittano dei fantomatici corrieri, per fare delle truffe. Infatti, la truffa dei corrieri si sta diffondendo a macchia d’olio. Ma come funziona e come bisogna fare per capirla?
Si tratta, ovviamente, di phishing, ovvero andare a tentativi con dei messaggi o con delle mail, affinché l’utente possa letteralmente abboccare. Lo scopo, tramite questi messaggi, è quello di consegnare un fantomatico pacco al truffato, e che tale consegna è avvenuta. Per poter ritirare il pacco, la vittima dovrebbe inserire dei dati personali cliccando su un link allegato. Non bisogna mai smettere di dire che non bisogna cliccare mai su questi link.
In poche mosse, infatti, se vengono indicati i propri dati personali, essendo indirizzati ad un sito che è lo specchio di quello originale, i truffatori possono impossessarsene e utilizzarli a proprio piacimento. Spesso e volentieri, svuotandoci i conti bancari. Se arrivano queste mail o SMS, vanno subito bloccati e se sono stati inseriti i dati, bisogna immediatamente recarsi presso la polizia postale e, se possibile, bloccare i conti associati. Non si è mai troppo prudenti, e i truffatori ne conoscono sempre una più del diavolo.