Conoscere anche tutte le spese detraibili è importante per una corretta ed efficace compilazione del 730. Vediamo quali sono.
Il momento della dichiarazione dei redditi si avvicina e molti si domandano come riuscire a pagare meno tasse detraendo alcune spese sostenute nel corso dell’anno. A tal proposito viene spontaneo chiedersi quali siano le spese detraibili dalla dichiarazione 730 del 2023. Alcune sono infatti scontate come quelle mediche, altre invece un po’ meno. La dichiarazione serve annualmente per determinare i redditi della persona e calcolare le rispettive tasse ma è anche una documentazione utile per ottenere i rimborsi di alcune tipologie di spese sostenute, come ad esempio le spese mediche.
Si può compilare il 730 in autonomia, aiutandosi con la versione precompilata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure rivolgendosi a un commercialista, CAF o patronato, scelta migliore se non si ha dimestichezza con il Fisco, onde evitare multe anche salate in caso di errata compilazione. Vediamo nel dettaglio quali sono le spese da detrarre al momento della dichiarazione che potreste aver dimenticato.
La spesa da detrarre che molti dimenticano
Praticamente tutti i contribuenti sanno che le spese sanitarie si possono detrarre con il modello 730 ma non tutti sanno che non sono le uniche che si possono sottrarre dal conteggio delle tasse.Una detrazione in particolare non è molto conosciuta: quella relativa alle spese per il servizio di trasporto scolastico, sia esso comunale o gestito da enti terzi.
Lo sconto ottenibile in detrazione è pari al 19% calcolato sull’ammontare complessivo delle spese sostenute nell’arco dell’anno 2022, fino ad una quota limite che l’Agenzia delle Entrate ha fissato a 800 euro. Non si tratta di una novità: la possibilità di detrazione per questa spesa è stata introdotta nel 2018, stesso anno in cui ha fatto la sua comparsa anche la detrazione per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Da notare che le detrazioni per queste due spese sono cumulabili.
per ottenere la detrazione basterà prestare attenzione alla compilazione del modello: alla sezione I bisogna compilare le righe da E8 a E10M. Il codice da isnerire è il 12, ovvero quello relativo a “Spese per istruzione diverse da quelle universitarie”. Con un tetto di spesa massimo di 800 euro si può ottenere ottenere un rimborso Irpef pari a 152 euro.