Come è possibile aumentare l’importo mensile dell’assegno unico? Non tutti sanno che è possibile farlo, in maniera molto semplice.
Le famiglie italiane, oggi, cercano in ogni modo di poter attingere delle somme di denaro, extra e dovute, per poter far fronte alle tantissime spese quotidiane e mensili che bisogna sostenere. Il carovita è diventato, per tanti nuclei familiari, davvero difficile da sostenere, e racimolare qualcosa per poter far fronte alle spese, è sempre più complicato. Come se non bastasse, inoltre, rispetto alla crescita globale di ogni cosa, sono gli stipendi a stare sempre fermi al palo.
L’andamento dell’inflazione sta pesantemente condizionando qualsiasi cosa nel territorio italiano. E allora bisogna fare attenzione a tutto quello che ci può spettare. Tra queste sicuramente, può rientrare l’Assegno Unico che, grazie alla nuova legge di bilancio 2023, ha subito delle modifiche. Infatti, in pochi sanno che è possibile ottenere degli importi maggiori grazie a pochissimi passi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’Assegno Unico.
Assegno Unico: come cambia
L’inflazione che sta colpendo pesantemente il territorio italiano ha influenzato tantissimo i mercati del paese. E le conseguenze, ovviamente, si risentono ovunque ed in ogni ambito. Ed ecco che anche i vari bonus introdotti dal governo devono far fronte alla perdita di valore di acquisto della moneta, facendo sprofondare le famiglie italiane in difficoltà che, dopo la pandemia, continuano a persistere un po’ il tutto il paese.
E allora il Governo ha messo mano a diverse modifiche per provare ad aumentare i sostegni alle famiglie. L’andamento dell’inflazione condizionerà anche l’Assegno Unico ed universale, che subisce nuove tabelle di ricalcolo dei suoi importi. Un aspetto che in pochi conoscono e che potrebbe sensibilmente cambiare l’importo dell’assegno. Ma in cosa consistono tali ricalcoli, ed in base a cosa ci sarà questa nuova distribuzione?
Cambierà tutto in base alla soglia ISEE. L’aumento è previsto dell’8%, e ad oggi l’importo è pari a circa 175 euro al mese, per le fasce ISEE fino ai 15mila euro. Oltre questa soglia, l’importo dell’assegno diminuirà di 0,5 punti percentuali, ogni 100 euro di aumento. Le tabelle aggiornate, però, prevedono un aumento, che arriverà ai 189 euro in assegno, per un ISEE fino ai 16.215 euro. Sul sito ufficiale dell’INPS, quindi, è possibile consultare le fasce di reddito con il cambio inflazionistico e come cambiano i relativi importi.