Esistono diversi trucchi per risparmiare sulle spese per il carburante del veicolo, tra i vari accorgimenti anche uno legato al bagaglio: di cosa si tratta nello specifico.
Sono diverse le spese che bisogna sostenere quando si è proprietari di un veicolo, dalla manutenzione all’assicurazione. Tra queste, la più frequente è quella per il carburante: una spesa che, dati i recenti aumenti, ha portato una maggiore attenzione al risparmio e, in alcuni casi, alla riduzione degli spostamenti.
Per poter risparmiare sui costi del carburante, esistono vari trucchetti adottatati dagli automobilisti soprattutto per i viaggi a lunga percorrenza. Uno riguarda il bagagliaio e il portapacchi dei veicoli: non seguendoli si potrebbe consumare di più.
Auto, svuotare il bagagliaio può aiutare a risparmiare sui costi dei carburanti: il motivo
Come si può risparmiare sui costi legati al carburante quando si è alla guida di una vettura? È sicuramente la domanda che molti automobilisti si sono posti negli ultimi tempi, considerato quanto i prezzi per rifornirsi sono saliti in tutta Europa dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Per abbattere le spese è consigliato, dunque, utilizzare qualche accorgimento. Tra i vari trucchi si annovera quello del bagagliaio vuoto. Svuotare, quando è possibile, il cofano della vettura mantenendo solo gli oggetti che più sono necessari alleggerisce il peso del veicolo permettendo al motore di fare meno sforzo e, di conseguenza, di ridurre il consumo di carburante. Con un veicolo sovraccarico, difatti, lo sforzo compiuto dal motore sarà maggiore con un consumo più alto.
Questo vale, dunque, anche per il portapacchi, dispositivo installato sul tetto delle vetture per trasportare carichi extra. Se questo risulta essere mal caricato o riempito di oggetti inutili riduce l’aerodinamicità del mezzo che provoca un consumo più alto, sino all’8% in più. In questo caso, il consiglio di alcuni esperti, è quello di svuotarlo o addirittura smontarlo se non viene utilizzato con frequenza.
Ovviamente si tratta di trucchetti che, come per molti altri, influiscono su viaggi a lunga percorrenza dove si può ottenere un risparmio di circa il 5-8%. Per le brevi tratte il risparmio è esiguo.