Importanti novità per coloro che sono nati in determinate annate. Per loro possibilità di pensione anticipata a 61 e 62 anni.
In Italia attualmente l’età pensionabile è di 67 anni per gli uomini e 62 per le donne nati dal 1° gennaio 1952 in poi, che abbiano versato almeno 20 anni di contributi. Ci sono tuttavia alcune circostanze in cui è possibile andare in pensione con un certo anticipo: ciò è particolarmente vero per i lavoratori impiegati in mestieri usuranti, per malattia o disoccupazione di lunga durata.
Per la pensione anticipata le regole sono differenti da caso a caso ma di solito si applica a partire dai 62 anni per coloro che hanno accumulato almeno 35 anni di contributi. Ma ci sono alcuni casi in cui la possibilità di pensione anticipata si applica anche a coloro che sono nati in determinate annate. Vediamo in che cosa consiste e chi ne ha diritto.
Novità pensione 2023: ritiro anticipato in alcuni casi
Importanti novità sono state annunciate dall’Inps per quel che riguarda le pensioni e in particolare la possibilità per i nati in alcune annate di andare in pensione in anticipo. L’età pensionabile per percepire la pensione di vecchiaia è infatti di 67 anni se sono versati almeno 20 anni di contributi. Nonostante ciò potrebbe essere possibile andare a a 61 o 62 anni per coloro che sono nati nel 1961 e 1962, ovviamente seguendo una procedura ben precisa.
Si tratta della cosiddetta Quota 102 che prevede per poter accedere alla pensione 41 anni di contributi versati e 61 anni di età. Se si sommano 41 e 61 si ottiene il numero 102 che da il nome alla misura. Questa norma dà la possibilità ai lavoratori di andare in pensione a 64 anni e con 38 anni di contributi versati
La Quota 102 potrebbe tuttavia essere a breve soppiantata dalla quota Quota 41 che introduce la possibilità di andare in pensione a 61 anni compiuti e 41 anni di contributi. Nel caso ad esempio in cui una persona ha iniziato a lavorare a 20 anni e ha accumulato 21 anni di contributi, potrebbe accedere alla pensione anticipata attraverso la quota 41 quando raggiunge i 61 anni di età avendo maturato 21 anni di anzianità contributiva e 40 anni di età.