Il sistema di calcolo contributivo viene utilizzato per determinare la pensione di coloro che hanno iniziato a lavorare dal 1 gennaio 1996, in che cosa consiste?
Il sistema contributivo cosiddetto puro è stato introdotto dalla legge Dini nel 1995 ed esteso dalla riforma Fornero. Si applica nei confronti di tutti coloro che hanno iniziato a versare contributi successivamente al 1° gennaio 1996. Per questi lavoratori si applicano delle regole di calcolo dell’assegno pensionistico un po’ diverse rispetto a ciò che accadeva per coloro che hanno iniziato a lavorare prima di questa data.
Ciò comporta per i futuri pensionasti alcuni svantaggi, legati oltre che all’importo dell’assegno anche alle tempistiche di accesso alla pensione, ma anche qualche vantaggio. Vediamo nel dettaglio su che basi si fonda questo sistema contributivo e cosa deve aspettarsi chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996.
Il metodo contributivo è un sistema di calcolo della pensione che si basa sui contributi versati dal cittadino nell’arco della vita lavorativa. A differenza del metodo retributivo in vigore prima del 1996 che eroga la pensione sulla base delle ultime retribuzioni percepite, nel contributivo il lavoratore accumula una percentuale della retribuzione annua pensionabile percepita, a seconda che sia lavoratore dipendente, autonomo o iscritto alla gestione separata. Per i primi la percentuale è del 33%, per i secondi 24% e per la gestione separata 25 o 33%.
In poche parole: con il retributivo vengono tenuti maggiormente in conto gli ultimi anni di lavoro, quando solitamente si gode di stipendi più alti rispetto a inizio carriera, mentre con il contributivo viene considerato l’intero periodo. Da ciò ne deriva che l’importo delle pensioni erogate con il sistema contributivo è solitamente più basso. Inoltre è stato eliminato il meccanismo dell’integrazione, che andava appunto ad integrare gli assegni più bassi di una certa soglia minima annualmente fissata (quest’anno era 563,74 euro).
Da tenere conto che il sistema contributivo è la metodologia di calcolo della pensione che viene utilizzato non solo per tutti coloro che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 1° gennaio 1996 ma anche per coloro che hanno maturato meno di 18 anni di contributi entro il 31 dicembre 1995, per le attività lavorative svolte dal 1996 in poi.