Se sei tra i tanti che stanno cercando casa in Italia, dovresti considerare le città dove comprare o affittare un appartamento costa di meno.
Si fa un gran parlare, in questi ultimi mesi, del mercato immobiliare in Italia. Sempre più persone trovano molte difficoltà nel trovare una casa a un prezzo adeguato, e devono scontrarsi con immobili sempre più cari. Una “piaga” che riguarda non solo chi è intenzionato a comprarla, ma anche chi ne cerca una semplicemente in affitto. Oggi un lavoratore o uno studente può arrivare a pagare una camera singola in una casa in condivisione anche 600 o 700 Euro.
Situazioni denunciate da numerosi blogger e content creator sui social, al punto che il Comune di Milano ha istituito uno sportello virtuale apposta, Sos Affitti, per segnalare le situazioni più gravi. Uno dei siti più noti dedicato al mercato ha di recente pubblicato i risultati di un’inchiesta, con le città dove costa di più e di meno comprare o affittare una casa. Alcune si sono confermate tra le più care, ma altre hanno sorpreso.
In testa tra le città più care del Paese troviamo Milano e Roma, una conferma, questa, di cui non c’è molto da stupirsi. Altri centri urbani, tuttavia, si sono rivelati più “salati” del previsto: è il caso di Udine, Verona, Brescia e Bologna. Un monolocale in vendita in queste località ha subito un incremento rispettivamente del 37%, 32%, 26% e 25%.
In tendenza opposta, invece, gli affitti per il capoluogo meneghino e la capitale d’Italia: in questo caso i prezzi sono diminuiti nel 2022 del 6%. Non certo qualcosa di eclatante, ma che potrebbe essere segnale di un’inversione di tendenza rispetto agli aumenti sconsiderati di questi ultimi anni.
Tra le città più convenienti dove cercare casa, da segnalare è Messina, con prezzi in ribasso del 29%. A costare poco sono anche città come Teramo, Ancona, Potenza e Bari. Saletto, in provincia di Padova, è infine il nucleo urbano più conveniente in Italia, con prezzi delle case accessibili e offerte vantaggiose per chi desidera prenderne una in affitto.