La Tachipirina è uno dei farmaci da banco più venduti in Italia: in molti si sono chiesti se può essere preso prima di mettersi alla guida.
Mettersi alla guida costituisce una responsabilità: bisogna sempre fare attenzione e rispettare tutte le norme vigenti in modo da non intaccare la sicurezza dei passeggeri e degli altri utenti della strada.
Prima di mettersi al volante non bisogna assumere sostanze alcoliche che possano compromettere le prestazioni psicomotorie. Non solo: esistono farmaci che se assunti possono influenzare la concentrazione ed i riflessi e che, dunque, bisogna evitare prima di condurre un veicolo. In molti si sono chiesti se tra questi medicinali ci sia la Tachipirina.
Tachipirina prima di mettersi al volante: la risposta al quesito
Dopo aver preso la Tachipirina posso guidare un veicolo? Una domanda che spesso ci saremmo posti considerato che il farmaco è tra i più venduti nel nostro Paese.
La Tachipirina è un medicinale a base paracetamolo ad azione analgesica e antipiretica che viene utilizzato, dunque, per contrastare gli stati febbrili, le malattie del tratto respiratorio, ma anche dolori più lievi come quelli muscolari, mal di testa o nevralgie. In commercio esistono due diversi dosaggi del medicinale da banco che può essere acquistato in farmacia.
A rispondere alla domanda relativa alla guida è lo stesso foglietto illustrativo presente nelle confezioni del farmaco o sul sito dell’azienda produttrice: qui si legge che la Tachipirina “non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari” e, dunque, può essere assunta prima di mettersi al volante, contrariamente a quanto accade per altri farmaci.
Tra i medicinali da evitare, come indicato in un documento dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) sono quelli prescritti per gli stati d’ansia, antidolorifici oppioidi, antiepilettici, sonniferi, antipsicotici, antidepressivi, ma anche antistaminici e rilassanti. Questi contengono, difatti, dei principi che possono compromettere l’attenzione o i riflessi del conducente.
Le sanzioni previste per chi viene trovato alla guida di un veicolo sotto l’effetto di farmaci vietati sono previste sanzioni che variano, in base alla gravità della violazione, dai 1.500 euro ai 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. In aggiunta è prevista anche la sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida da uno a due anni. A stabilirlo l’art.187 del Codice della Strada.