Ci sono alcune città italiane particolarmente dispendiose. Secondo un recente rapporto, queste sono quelle più care d’Italia. Spese assurde.
Come è facilmente intuibile, il costo della vita varia a seconda che si viva in grandi capoluoghi di provincia o in paesi più piccoli e a misura d’uomo. Le spese nei piccoli centri abitati sono minori, a partire dal costo degli affitti o dei mutui, una delle spese che maggiormente gravano sulle tasche degli italiani. Ma non solo, poiché anche i costi della tassa dei rifiuti diminuiscono parecchio, a volte addirittura dimezzandosi.
Una recente rapporto dell’OCSE ha dato una panoramica sulle città italiane più dispendiose, e in alcuni casi ha regalato sorprese. In classifica centri urbani insospettabili, sia su un piano positivo che negativo. Le spese sono sempre più ingenti, a fronte di salari rimasti pressoché invariati da 20 anni a questa parte. Vediamo quindi dove è più caro e complicato vivere in Italia.
Rapporto OCSE: le città italiane più costose e quelle che regalano sorprese
Da molti mesi a questa parte non si fa altro che parlare in rete e non solo dei prezzi altissimi raggiunti dagli affitti e le vendite di immobili di Milano. Il capoluogo meneghino è diventato pressoché inaccessibile per chi non ha un reddito medio-alto, e i tanti studenti fuori sede si trovano a combattere con non poche difficoltà nel trovare una stanza a un prezzo adeguato.
Il costo di una spesa settimanale a Milano è di circa 97 Euro, a fronte della stessa a Napoli, che costa 30 Euro in meno. La città partenopea, però, ha una Tari media di ben 507 Euro, il 148% in più rispetto alla città più green del Paese, Trento. Altro luogo dove si vive bene senza pagare uno sproposito è Pescara, il centro urbano con i servizi alla persona più convenienti.
I salari degli italiani dal 1990 a oggi sono aumentati di appena lo 0,3%, una quisquilia, se si considera che oggi il costo della vita tra affitto/mutuo, bollette, spesa, e altro si attesta tra i 1.200 Euro e i 1.700 Euro. Una somma che ben in pochi si possono permettere.