Il momento di presentare la dichiarazione dei redditi si avvicina. Ecco i dettagli a cui prestare attenzione per evitare di incorrere in multe salate.
La dichiarazione serve annualmente per determinare i redditi della persona e calcolare quali sono stati i suoi oneri deducibili e detraibili. Attraverso questa dichiarazione si liquidano le imposte da pagare per l’anno in considerazione, e gli eventuali acconti di imposta per l’anno successivo.
Si può compilare il 730 in autonomia, aiutandosi con la versione precompilata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui si accede tramite SPID o CIE, oppure rivolgendosi a un commercialista, CAF o patronato, scelta migliore se non si ha dimestichezza con il Fisco, onde evitare multe anche salate in caso di errata compilazione. Vediamo nel dettaglio a cosa si deve prestare particolare attenzione.
Attenzione alla dichiarazione dei redditi: i dettagli da non dimenticare
Quando si procede alla compilazione del 730, sia che si provveda in autonomia all’inserimento dei dati sia che ci si affidi a un CAF o patronato, bisogna dedicarci la massima attenzione. Si tratta, infatti, di un’operazione delicata che, in caso di dati fasulli o omissione degli stessi, può portare nei casi più gravi a conseguenze penali.
Ci sono tuttavia alcune categorie di contribuenti che rischiano più di altri pene e sanzioni. Ad esempio, coloro che sono titolari di di attività patrimoniali e finanziarie estere ma hanno residenza in Italia devono essere particolarmente precisi nel momento della dichiarazione. Questi devono infatti compilare anche l’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi, tramite il quale l’Agenzia delle Entrate censisce le attività estere detenute o partecipate da soggetti fiscali residenti in Italia.
Nel caso di errata compilazione di questo quadro è prevista una sanzione di 258 euro o superiore. Anche chi possiede la delega a prelevare denaro da un conto corrente estero intestato ad un’altra persona residente in Italia, deve compilare il quadro, a eccezione di coloro che hanno delega per il conto corrente di un frontaliero. Anche coloro che operano in attività all’estero in Paesi che figurano nella white list sono tenuti alla compilazione di questa sezione della dichiarazione dei redditi.