Soldi prestati dal defunto perché non si ha fatto in tempo a restituirli: fanno parte dell’eredità oppure vanno comunque riconsegnati? La risposta è complessa
Quando una persona ci lascia per sempre, è sempre un brutto momento per tutti quelli che rimangono e sono costretti ad attraversare il periodo del lutto. Oltre al dolore per la perdita, ci sono tanti altri fattori che vanno considerati nel momento in cui una persona smette completamente di esistere.
Un altro fattore da considerare, è l’eredità. Molto spesso questa diventa motivo di discussione tra i parenti diretti del defunto. Certo, è davvero un peccato a pensarci, anche perché il momento in cui muore qualcuno dovrebbe vedere tutti uniti, ma ben presto ci pensa proprio l’eredità a separare e a creare malcontento.
Infatti, i numeri ci dicono che sono sempre di più in aumento le udienze nei Tribunali per via delle liti per la successione dei beni della persona deceduta. Si calcola che ci sia stato un aumento di ben il 15% di cause dovute a questioni legate all’eredità.
Soldi prestati dal defunto: che fine fanno? Fanno parte dell’eredità?
Per poter acquisire l’eredità, bisogna prima accettarla. Puoi farlo con un ricevuto dal notaio o dal cancelliere del Tribunale del posto in cui il defunto aveva l’ultimo dominio. O addirittura si può desumere da un comportamento che manifesti la volontà di accettare, ad esempio come il trasferimento della residenza nella casa che si è ricevuta in eredità. Se l’erede accetta, subentra al defunto anche nei debiti.
Proprio per questo motivo la legge prevede, con le stesse formalità richiese per l’accettazione espressa, la possibilità di:
- rinunciare all’eredità;
- accettare un beneficio di inventario in modo da non rispondere dei debiti del defunto con il proprio patrimonio personale.
Certamente è molto particolare il caso in cui il defunto abbia prestato delle somme di denaro. Quelle somme a credito rientrano nell’eredità oppure sono estinte?
I prestiti dati dalla persona deceduta hanno un effetto molto importante. Chi ha ricevuto denaro a titolo di donazione non ha alcun vincolo, se si tratta di un prestito gli eredi diretti hanno il diritto di farsi restituire la somma per poi dividerlo in parti uguali.