La revisione all’auto ammonta ad una cifra sempre piuttosto elevata che ci spinge sempre a rimandare questo momento. Da oggi, però, puoi ricevere il rimborso: la procedura
Vuoi ricevere il rimborso della revisione della macchina? Si tratta di un procedimento facile e veloce che potete concludere online. Si tratta di una procedura che riconosce un piccolo bonus a tutti coloro che hanno effettuato la revisione auto nel 2022, ma anche a quelli che l’hanno fatta e che la faranno nel 2023. Questo vale anche per i motoveicoli e i ciclomotori, bisogna però rivolgersi al ministero dei Trasporti che gestisce i rimborsi. Per vedersi accreditato sul conto riconosciuto, dovete semplicemente navigare online.
Non è una novità, infatti la piattaforma per richiedere e per ottenere un bonus per veicoli sicuri è online da almeno gennaio 2022, ma non tutti ne sono ancora a conoscenza. Comunque sia, pure quest’anno il governo ha deciso di prorogare il rimborso di rica 9,95 euro a compensazione dell’aumento.
Revisione macchina: come ricevere il rimborso delle spese
Il bonus sarà concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Se volete ottenerlo è necessario presentare la domanda. Per essere più specifici, i cittadini interessati devono accedere alla piattaforma ministeriale bonusveicolisicuri.it e compilare il modello che viene dato a disposizione dopo aver effettuato l’accesso con lo SPID. Il rimborso, successivamente, ti arriverà direttamente sul conto corrente. Dovrai, dunque, indicare il tuo codice IBAN.
Come è stato già accennato, il bonus veicoli è stato confermato anche quest’anno: la scadenza è del 31 marzo 2023. Dalle ore 9:00 del 3 aprile, invece, sarà possibile richiedere il contributo per le revisioni effettuate nel corso dell’anno corrente.
Il rimborso comunque non spetta a tutti. Infatti è erogato in favore dei proprietari dei veicoli a motore che hanno sottoposto il proprio veicolo alla revisione.
E non è finita qui, ci sono anche queste indicazioni molto importanti:
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- dei veicoli a motore capaci di sostenere al massimo 16 persone compreso il conducente;
- dei veicoli con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, superiore a 3,5 t se destinati al trasporto di merci che non siano pericolose o non deperibili in regime di temperatura controllata (ATP);
- dei relativi rimorchi e semirimorchi.