Non tutti sanno che in Italia è possibile ereditare la pensione. Il processo più comune è chiamato reversibilità ma non è l’unico esistente.
Non tutti lo sanno, ma in Italia è possibile ereditare la pensione. È ciò che accade quando, ad esempio, un marito o una moglie muoiono e il coniuge superstite eredita la pensione che percepiva prima il defunto. La procedura più conosciuta con cui è possibile ereditare la pensione è detta reversibilità ma esiste in realtà, secondo la legge, anche un secondo modo per farlo ed è chiamata pensione indiretta. Vediamo nel dettaglio ora in che cosa consistono sia la pensione di reversibilità che quella indiretta, quali sono i requisiti necessari per ottenerla e chi ne ha diritto. Ciò rientra nel quadro normativo più ampio dell’eredità della pensione.
Ereditare la pensione: tutti i casi
Quando una persona muore i familiari hanno diritto, in alcuni determinati casi. a una pensione cosiddetta dei superstiti, ovvero una prestazione economica erogata dall’Inps in favore della famiglia del defunto. Esistono in particolare due modalità con cui ereditare la pensione:
- la pensione indiretta: quando il lavoratore è morto prima di andare in pensione. Questa viene erogata nel caso in cui il defunto, al momento del decesso, aveva già maturato 780 contributi settimanali oppure 260 contributi settimanali.
- la pensione di reversibilità: se il lavoratore, al momento del decesso, era già andato in pensione.
In poche parole, dunque, la pensione indiretta viene erogata ai familiari superstiti dell’assicurato deceduto che non ha ancora maturato i requisiti per la pensione, mentre quella di reversibilità ai familiari superstiti del pensionato deceduto. Ma chi ha diritto ad ereditare la pensione? I destinatari sono il coniuge, i figli, i genitori di età superiore ai 65 anni e i fratelli non sposati, a patto però che queste categorie di familiari fossero a carico del defunto al momento del decesso.
Per ereditare la pensione di reversibilità o indiretta, i familiari superstiti devono presentare domanda telematica direttamente all’Inps tramite la pagina apposita sul sito oppure rivolgendosi a un patronato. Inviata la domanda, la pensione verrà riconosciuta ai familiari solo in presenza dei requisiti e l’importo verrà calcolato su una percentuale che varia in base al grado di parentela.