Le multe, come siamo abituati a vederle, ovvero sul parabrezza saranno un vecchio ricordo. Ora con il nuovo metodo cambia tutto
Il Comune di Milano ha introdotto una significativa novità sabato scorso, ma non è certo che vada a vantaggio dei cittadini, soprattutto di quelli meno esperti. A partire dal 1 aprile, il sistema di avviso delle contravvenzioni per divieto di sosta cambierà radicalmente. Non saranno più lasciati avvisi sui parabrezza delle auto, ma sarà necessario scaricare l’app del Fascicolo del cittadino per ricevere la notifica della contravvenzione.
In questo modo, pagando entro 5 giorni, come di consueto, gli utenti potranno usufruire dello sconto del 30%. Tuttavia, chi non ha familiarità con l’app, non la conosce o non ha lo spid, riceverà la notifica della multa a casa, con costi di notifica che variano da 14 a 18 euro. Questo ridurrà il beneficio dello sconto, dal momento che sarà necessario aggiungere i costi di notifica alla sanzione di 28 euro.
Niente più bigliettini sul parabrezza, ma c’è un problema…
Il problema principale è che coloro che non hanno scaricato l‘app del Fascicolo del cittadino o non sanno come utilizzarla, o semplicemente non hanno lo spid, riceveranno la notifica della multa a casa. Tuttavia, questa opzione comporta costi di notifica di 14 euro per i residenti del Comune di Milano e di 18 euro per i non residenti. Ciò ridurrà il beneficio dello sconto del 30% che, se si paga entro 5 giorni, porterebbe la sanzione di 40 euro a 28 euro. In pratica, si dovrà aggiungere il costo di notifica alla sanzione, diminuendo così il vantaggio della riduzione. In sintesi, i cittadini meno informati o tecnologicamente avanzati rischiano di subire un danno economico a causa della nuova procedura.
A partire da settembre, il sistema di notifica digitale includerà anche gli avvisi di infrazione per divieti che riguardano le aree pedonali, l’accesso irregolare alle corsie preferenziali del trasporto pubblico, alle ZTL e per eccesso di velocità entro i 10 km/h. Tuttavia, rimarranno escluse le sanzioni che comportano la decurtazione dei punti della patente.