Verificare i consumi della corrente in bolletta è fondamentale per risparmiare, molti si rendono conto troppo tardi di un dettaglio importante. Controlla soprattutto se hai vicini di casa.
Migliaia di famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese a causa dei continui aumenti su beni e servizi a causa dell’inflazione e, soprattutto, della crisi energetica. Quest’ultima ha messo in ginocchio famiglie ed imprese che si sono ritrovati con i costi della corrente quasi triplicati nel corso dell’ultimo anno.
Pandemia da Covid-19 e la guerra tra Russia ed Ucraina non hanno aiutato di certo, ma la situazione sembra aver raggiunto una certa stabilità. In questo scenario ogni famiglia ha capito l’importanza sui consumi domestici, su come risparmiare e leggere la propria bolletta energetica. Perché sì, nella maggior parte dei casi paghiamo più di quanto consumiamo senza rendercene conto. La soluzione? Porre attenzione a questo dettaglio fondamentale, soprattutto se si hanno vicini di casa.
Succede più spesso di quanto immaginiamo, e ci si rende conto della situazione solo quando ormai il danno è fatto. In passato, quando il costo dell’energia elettrica non era così alto, le persone tendevano a pagare le bollette automaticamente senza soffermarsi sulle voci di costo e sui consumi.
Oggi, invece, non è più così e si è diventati più attenti a ciò che è indicato in bolletta. Solo con un’analisi attenta dei consumi reali e del contatore elettrico è possibile capire se si sta pagando la corrente che davvero si consuma. Una pratica diffusa in passato era quella, soprattutto nei palazzi e condomini, di appoggiarsi ad altri contatori e “rubare” parte dell’energia. Certo in passato come detto prima era più facile poiché non tutti facevano attenzione alla bolletta e i costi erano ancora contenuti.
Se hai qualche dubbio sui tuoi consumi e temi che la bolletta che ricevi sia troppo alta rispetto a ciò che consumi realmente, ti invitiamo a controllare questi dettagli. Si potrebbe trattare, infatti, di guasti e disfunzioni all’apparato elettrico o la presenza di allacci clandestini. In primo luogo è importante verificare con un tecnico la presenza di quest’ultimi e se tutti i cavi siano collegati correttamente all’apparato. Se dovesse esserci la presenza di allacci illeciti bisogna rivolgersi alle Forze dell’Ordine e segnalare l’accaduto all’amministratore di condominio quando possibile, così da ricevere il rimborso legalmente.