Che stipendio bisogna avere per poter vivere con tranquillità in Italia? Si tratta di una cifra che lascerà di stucco molti di noi. Ecco qual è.
Oggi il costo della vita si è alzato notevolmente, e per molte famiglie del nostro Paese ciò comporta molte difficoltà per poter arrivare a fine mese. Sono tante le spese a cui si deve pensare, come quelle relative alle bollette di luce e gas, quelle per la spesa alimentare settimanale e del mutuo o dell’affitto. Un recente studio ha svelato quanto si dovrebbe guadagnare per vivere dignitosamente in Italia, e la cifra lascia di stucco.
Si calcola che siano circa 4,9 milioni i cittadini, single o nuclei familiari che possono contare su appena 15.000 Euro di reddito all’anno. Una condizione difficile, ritenuta insufficiente per vivere serenamente stando alla ricerca effettuata e che ha preso in esame una famiglia composta da una coppia e due figli. Gli importi hanno tenuto conto di diversi fattori stabiliti come necessari per una qualità della vita nella media.
È questo l’importo da guadagnare per vivere sereni in Italia. La cifra
Stando alla ricerca condotta da borsaefinanza.it, una persona single, senza partner e con tutte le spese a suo esclusivo carico, nel nostro Paese ha un costo della vita tra i 1.200 Euro e i 1.700 Euro netti, che prende in esame eventuali variazioni nelle spese di affitto/mutuo o delle utenze energetiche, oltre ad altri fattori legati all’approvvigionamento alimentare e spese accessorie.
Un importo che si duplica nel caso di una famiglia composta dalla coppia di genitori e da due figli. In questo caso, per vivere dignitosamente, si dovrebbero portare a casa 3.000/3.500 Euro netti, considerando una coppia in cui entrambi lavorano e portano quindi a casa gli stipendi.
Si tratta di una cifra che in pochi, sfortunatamente, ora come ora possono sfoggiare, a causa di contratti a termine e salari rimasti fermi a quelli di vent’anni fa. Il calcolo ha tenuto conto di una casa con tre camere, una per ogni figlio e quella padronale, due settimane di vacanze all’anno e un veicolo usato di proprietà, con il 10% del patrimonio mensile risparmiato al mese per eventuali spese impreviste.