Circolano numerose indiscrezioni sull’eredità della Regina Elisabetta II, deceduta lo scorso settembre: alcune riguardano il vasto guardaroba che comprende anche vestiti, cappelli e cappotti.
Lo scorso 8 settembre è deceduta, all’età di 96 anni, la Regina Elisabetta II dopo oltre 70 anni di regno, il più longevo per la monarchia britannica. Lo scettro è passato al figlio Carlo che a breve verrà incoronato ufficialmente nell’Abbazia di Westminster.
Dopo la morte della Regina, si è parlato tanto della sua eredità. Tra i tanti beni che Elisabetta II possedeva anche il guardaroba che comprendeva i suoi originali cappelli, cappotti e le borse. Una vera e propria collezione dal valore inestimabile.
A chi spetta l’eredità della Regina Elisabetta II? Una domanda che sicuramente si saranno posti in molti dopo la morte della regnante che ha segnato per oltre 70 anni la monarchia britannica.
La Regina possedeva beni immobili, come castelli, parchi, case, ma anche beni come gioielli, vestiti ed opere d’arte. Si parla di un patrimonio che alcuni esperti avrebbero stimato sui 30 miliardi di sterline. Secondo quanto previsto dalle leggi britanniche, per quanto riguarda alcuni beni, come i gioielli della corona e alcuni immobili, passeranno direttamente a Carlo III essendo lui l’erede al trono.
L’originale guardaroba, invece, della Regina non è ancora chiaro a chi potrebbe passare in eredità. Stando ad alcune indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, come riporta la redazione di Fanpage, borse, abiti, cappotti e cappelli che per anni hanno contraddistinto gli outfit di Elisabetta II, potrebbero essere acquisiti dal Royal Collection Trust, la raccolta d’arte della famiglia reale. A quel punto, il guardaroba potrebbe essere esposto nei musei o nelle sale, così come accade già per alcuni abiti della Principessa Diana.
Non è escluso che, anche se acquisite dalla Royal Trust, alcune borse della vasta collezione della Regina possano essere indossate da Kate Middleton e Camilla Parker Bowles in occasione di eventi speciali o cerimonie. Ovviamente, si tratta solo di indiscrezioni, apparse anche su alcuni tabloid sempre attenti alle vicende di Buckingham Palace, che devono essere ancora confermate.