Una nuova minaccia rischia su abbattersi sulle colonnine ricarica elettrica: quello di attacco hacker è molto elevato. Ecco di cosa si tratta.
Ogni cosa che abbia una componente elettronica e che sia collegata ad una rete può essere sotto al rischio di attacco hacker. Ogni giorno assistiamo a frodi e violazioni di identità, truffe, attacchi hacker che violano la privacy. E la guardia va mantenuta sempre altissima. Le protezioni, infatti, non sono mai abbastanza, e gli avventori hacker hanno enormi capacità per aggirare i sistemi e fare praticamente ciò che vogliono.
E ne trovano sempre di più per aggirare i controlli. Anche in Italia si è assistito a numerosi attacchi ad alcune istituzioni. Infatti, pare che al giorno d’oggi nemmeno quando si sta caricando la propria vettura in maniera tranquilla, ecco che si rischia di subire un attacco hacker con il rischio di esporre i propri dati. Ma come è possibile? Come agiscono i malintenzionati per effettuare questa violazione, e cosa bisogna sapere?
Colonnine ricarica: non si è al sicuro da hacker
Le protezioni digitali non sono mai troppe, si pensi ad esempio all’autenticazione a più fattori. Ma non si è mai troppo tranquilli, con nessun dispositivo elettronico e che sia collegato in rete. L’allarme ora riguarda le colonnine ricarica elettriche. Infatti, le stazioni di ricarica, pare siano molto vulnerabili. L’allarme è stato lanciato dal vicepresidente della BlackBerry Technology Solutions, Jim Alfred che avrebbe dichiarato che negli Stati Uniti le colonnine ricarica avrebbero dei sistemi e delle tecnologie obsolete. E che quest’ultime non rispetterebbero quelli che sono i criteri di sicurezza di base.
Ma come è possibile che degli hacker possano infiltrarsi nelle colonnine? Niente di più semplice per loro, si avvalgono di applicazioni e comunicazioni in digitale che sono state utilizzate proprio da queste app, collegate alle colonnine e poi alle auto, per infiltrarsi nei sistemi e rubare immediatamente i dati. E ovviamente è un allarme lanciato non solo su scala americana ma anche per quanto riguarda gli altri paesi.
Una vulnerabilità che infatti, si è estesa anche nella recente e purtroppo ancora attuale guerra Russo-Ucraina, dove hacker si sono infiltrati nei sistemi e hanno mostrato messaggio contro la Russia e Vladimir Putin e favore del paese ucraino. Il tutto, mostrando sui display tali messaggi. Così come anche in Inghilterra sono stati registrati messaggi offensivi. Al momento la garanzia di sicurezza è diminuita notevolmente, e le case madri e produzioni si stanno adoperando per aggiornare i sistemi e prevenire tali attacchi.
