Quando uno dei due sposi lascia casa, si può parlare di abbandono del tetto coniugale. Chi ne è protagonista rischia serie conseguenze.
Quando ci si sposa, i due coniugi assumono uguali diritti e doveri e condividono una casa dove entrambi stabiliscono la loro residenza, condividendo e contribuendo al sostentamento con le rispettive professioni, a seconda del guadagno e le possibilità individuali. Come sempre più spesso accade, può capitare che la relazione si interrompa a causa di contrasti o della fine dell’amore e del sentimento tra i due.
In questo caso di solito inizia la separazione e il conseguente divorzio. Si sente tuttavia parlare ancora frequentemente di abbandono del tetto coniugale. Cosa si intende con tale espressione? Il tetto coniugale non è altro che la dimora scelta dalla coppia dove vivere assieme. In alcuni casi, lasciarla ha delle conseguenze anche penali. Vediamo di quali si tratta.
La legge stabilisce che in un matrimonio ci sia un dovere di convivenza da parte dei coniugi, salvo diversi accordi tra gli stessi. Nel caso in cui questo venga a mancare, ma sia consensuale, non ci sono rischi per chi lascia casa. In caso contrario, tuttavia, le conseguenze possono costare caro. Nel caso l’abbandono avvenga lasciando in difficoltà l’altra persona, si possono verificare anche la perdita di alcuni diritti.
Di solito scatta quando non ci sono giuste cause per questa decisione e soprattutto è un’assenza che si prolunga nel tempo. Nel caso la persona venga ritenuta colpevole, possono sussistere due conseguenze a livello civile, ovvero la perdita dell’assegno di mantenimento, in caso ce ne fosse uno, e quella relativa all’eredità nel caso il coniuge deceda tra la separazione e il divorzio.
Penalmente, si può invece rischiare il reto per mancato pagamento degli obblighi di assistenza familiare nel caso l’ex partner e i fgli non riescano a sostenersi da soli senza l’aiuto del coniuge che ha abbandonato la dimora. In questo caso, per evitare una condanna, la persona dovrà provvedere a dare un assegno di mantenimento alla famiglia.