Il franchise dei Pokémon è uno dei più noti e seguiti. Prima della app, erano molto usate le sue carte. Alcune di esse oggi valgono tantissimo.
Il media franchise dei Pokémon è nato nel 1996, e ha subito ottenuto un grande successo. Il suo nome deriva da un connubio tra due parole, pocket e monster, ovvero tascabile e mostro. In effetti sia i videogame che la serie di cartoni animati da cui è partito il fenomeno poi estesosi a tutto il mondo parla proprio di alcuni animaletti che gli umani usano per combattere tra loro per divertimento. Protagonista dell’anime è Ash, ragazzo desideroso di diventare un allenatore di Pokémon.
Tra i gadget più noti troviamo le carte collezionabili e giocabili, e oggi alcune di esse possono valere un sacco di soldi, ricercate dai collezionisti del genere, disposti a pagarle fior di quattrini. Chi ne fosse in possesso può avere inconsapevolmente tra le mani un vero tesoro. Vediamo di quali si tratta.
Si tratta di carte prodotte negli anni Novanta, e che oggi hanno acquisito molto valore. Già ai tempi ce ne erano alcune più rare di altre, con la tiratura stampata in basso a destra. Quelle più rare sono indicate da un diamante, una stella o le tre stelle o la stella H, inoltre alcune hanno il bordo scintillante che fa aumentare ulteriormente il loro prezzo.
Tra quelle più più ricercate, troviamo quelle del periodo 1999-2000, pagate anche centinaia di Euro, e il box contenente un mix di carte comuni e rare, pagato dagli appassionati anche fino a 28.000 dollari, se mantenute in ottimo stato, naturalmente. Quella più rara è la Pikachu-Holo Illustrator 1998, che oggi vale la bellezza di 6 milioni di dollari!
Altre carte molto richieste, la carta Pokémon Japanese Promo Tropical Mega Battle Tropical Wind Trophy risalente al 1999, valutata 43.000 dollari, la 64 Mario Stadium Chansey 1999, valutata 63.000 dollari e quella Pokémon Japanese Design Promo 4th Grade Vincitore Illusion’s Zoroark risalente al 2010, i cui collezionisti sono disposti a pagare fino a 40.000 dollari. Meglio controllare con cura tra gli scatoloni dei nostri giochi preferiti, potremmo guadagnarne un bel gruzzolo!