Gli imprenditori che lavorano in questo settore in particolare possono ricevere un grande aiuto accedendo a finanziamenti dai 500.000 mila fino a 10 milioni di euro.
L’economia italiana ha subito negli ultimi 3 anni un duro colpo, da un lato la pandemia da Covid-19 dall’altra la crisi energetica hanno messo in pericolo numerose attività che si sono ritrovate sul punto di chiudere. Oggi lo Stato mette a disposizione degli imprenditori numerosi aiuti ed agevolazioni.
In particolare il settore turistico ha vissuto un periodo davvero duro ed è per questo che lo Stato ha rivolto a questi imprenditori un aiuto davvero consistente. Per la ripresa ed ammodernamento tecnologico e strutturale delle strutture ricettive sono stati stanzianti ben 780 milioni di euro.
Un grande aiuto agli imprenditori di questo importante settore
L’incentivo messo a disposizione degli imprenditori del settore turistico è il FRI-Tur (Fondo Rotativo Imprese) articolato in due diverse agevolazioni. La prima è l’erogazione di un contributo diretto alla spesa da parte del Ministero del Turismo, la seconda riguarda la concessione di un finanziamento agevolato da Cassa Depositi e Prestiti.
I fondi sono messi a disposizioni di coloro che presenteranno progetti di medio-grandi dimensioni, sottoponendo lo stesso alla valutazione di Invitalia. Dal loro sito è possibile accedere al bando e visionare documenti e requisiti necessari per accedere all’agevolazione. I soggetti che possono partecipare al bando sono tutte le strutture ricettive quali alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Vi rientrano anche i stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Tra gli obiettivi del fondo vi è il miglioramento e rinnovamento tecnologico dei servizi di ospitalità, potenziamento delle strutture ricettive con l’eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, rinnovo degli arredi e riqualificazione antisismica ed energetica. Per attuare tutte queste migliorie sarà possibile richiedere da un minimo di 500 mila euro fino a 10 milioni di euro per progetto. Le agevolazioni per le imprese turistiche saranno concesse solo fino al 31 dicembre 2023, salvo proroghe della Commissione Europea, inviando il proprio progetto ad Invitalia, che ne valuterà l’idoneità.