È in arrivo un nuovo indirizzo di laurea che spalancherà ai giovani laureati molti sbocchi professionali. Vediamo di cosa si tratta.
Tra qualche mese gli studenti italiani avranno a disposizione un indirizzo di laurea nuovo di zecca, in grado di aprire importanti sbocchi professionali e che in molti attendevano da tempo. Un “gap” che ora non esisterà più e permetterà alle nuove generazioni e non solo di acquisire competenze oggi molto richieste nell’ambito del lavoro e soprattutto da aziende che vogliono restare al passo con i tempi.
Alla guida di questa nuova facoltà sarà un ex ministro italiano dalla lunga esperienza e uno staff di insegnanti provenienti da tutta Europa. Inoltre, a breve verranno implementati altri corsi, rendendo questa università una realtà a tutto tondo. Ma come funzionerà la nuova facoltà, e da quando partiranno i primi corsi? Vediamo allora il funzionamento del nuovo indirizzo e da che data sarà attivo.
Nuovo indirizzo di laurea italiano: quando aprirà i battenti la facoltà
A partire dal prossimo settembre partirà ufficialmente il nuovo corso universitario di Modern Computer Science, di durata triennale, e quella specialistica in Applied Data science e Ai, guidata dall’ex ministro per l’Istruzione Francesco Profumo. La facoltà si chiamerà Opit, ovvero Open Institute of Technology, e sarà completamente telematica.
“Mission di Opit è di puntare sull’educazione online di qualità. Il punto di partenza è la consapevolezza del disallineamento, nel mercato del lavoro, tra ciò che viene insegnato e ciò che le aziende cercano oggi” ha dichiarato l’ex ministro, entusiasta di questa nuova avventura che affronterà a partire da settembre. Tra gli altri indirizzi che saranno disponibili a breve, anche quelli in Cyber Security, Data Science, Cloud Computing e Game Development.
Lo staff di professori sarà composto da professionisti e docenti provenienti da Stati Uniti, Brasile, Spagna, Svezia, Italia e molti altri Paesi. La laurea avrà valore a livello europeo e sarà riconosciuta anche dai futuri datori di lavoro. Un’opportunità che sarà colta al volo da molti studenti, ben consapevoli di quanto il mondo sia sempre più tech, e sia questo il futuro delle nuove professioni.