Partita iva: sai quanto devi incassare per guadagnare circa 2mila euro con la nuova riforma?

Quali sono gli incassi che dovrebbe fare una partita iva per avere uno stipendio di circa duemila euro, ecco i guadagni con la nuova riforma del fisco 2023.

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Partita Iva, guadagni attesi e fisco (canva-vostrisoldi.it)

Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok alla legge delega per la riforma fiscale. Con essa è previsto un nuovo piano di revisione delle tasse incentrato sull’incentivazione del lavoro e sul sostegno ai redditi medio-bassi. La riforma del fisco e la nuova flat tax, quindi, cambieranno molte cose per chi ha una partita iva.

Tra le principali manovre di riforma c’è quella legata alla revisione delle aliquote IRPEF, ovvero la tassazione dei redditi, argomento che tocca principalmente i titolari proprio delle Partita Iva. Con la modifica delle aliquote quanto dovranno incassare i titolari di partita iva per ottenere un guadagno di circa duemila euro al mese?

Partita Iva e Riforma del fisco 2023

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Riforma del fisco e partita iva (canva-vostrisoldi.it)

Come anticipato, il lavoro maggiore per questa nuova riforma del fisco si farà proprio sulle quattro attuali aliquote Irpef, ovvero quella del 23% per redditi fino a 15.000 euro, del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro, del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro, ed infine, del 43% per redditi oltre i 50.000 euro. L’intenzione è quella di ridurre le aliquote a tre, rispettivamente del 23% per redditi da 8.500 euro e fino a 28mila euro, del 35% per redditi da 28.001 euro a 50mila euro e del 43% per redditi oltre i 50mila euro.

Come si traduce questo per i titolari di Partita Iva in termini di guadagno? Per capire il rapporto tra incassi e guadagni con la nuova riforma fiscale è necessario precisare prima che tutto dipende dal regime fiscale adottato. Questo perché per coloro che hanno aderito ad un regime fiscale forfettario l’aliquota è unica e fissa al 15% per un ricavo annuo entro gli 85.000 euro. Per coloro che invece adottano un regime ordinario il discorso cambia e le aliquote saranno (per adesso) le quattro citate prima.

Considerando questi fattori, possiamo dire che un lavoratore con partita iva con regime forfettario che vuole guadagnare 1.300 euro netti, deve necessariamente incassare intorno ai 1.700/1.800 euro. Se l’asticella sale ai 2.000 euro netti allora si dovranno incassare dai 2.400 ai 2.500 euro mensili lordi. Per chi aderisce a partita Iva Ordinaria, invece, per guadagnare uno stipendio netto di 2.000 euro circa si dovranno raggiungere degli incassi pari ai 2.600 euro circa.

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