Il bollo auto è una tassa che tutti gli automobilisti sono tenuti a pagare all’anno. In un caso, però, si può esserne esentati. Ecco quale.
Una volta all’anno i possessori di veicoli devono provvedere al pagamento del bollo auto, da avere e mostrare ogni qualvolta viene richiesto dalla Polizia Stradale, e che varia a seconda di dati tecnici e anagrafici della vettura. Una tassa gestita a livello regionale, da non mancare, poiché prevede sanzioni molto pesanti, e in alcuni casi gravi anche il pignoramento del mezzo o dei beni dell’intestatario.
Comprensibile, quindi, che in molti, visto anche l’importo, abbiano un gran desiderio di smettere di pagarlo, soprattutto in un periodo così delicato, che ha visto un innalzamento del costo della vita, non solo a livello di bollette e carburante, ma anche di generi di prima necessità. C’è tuttavia un caso nel quale si può essere esonerati dal suo pagamento. Vediamo quale, nello specifico.
Uno dei casi in questione è qualora si perdesse il possesso dell’automobile, naturalmente entro il termine previsto per il saldo e si sia data relativa comunicazione al PRA. Lo stesso dicasi nel caso che si richieda la cancellazione del veicolo sempre all’ente. Per chi dovesse aver effettuato il pagamento del bollo, purtroppo non è previsto nessuno rimborso.
Ma non è l’unico caso, poiché sono esenti al 50% da questa tassa anche le persone in possesso di un autoveicolo di più di 20 anni, a patto che la vettura sia classificata come d’epoca. In questo frangente, il suo titolare dovrà versare solo la metà di quanto previsto. Le soluzioni, quindi, benché esigue, esistono.
Se invece siete tra i tanti che devono onorare il pagamento, sappiate che ci sono diversi modi per poterlo fare, o tramite addebito diretto sul conto corrente, oppure tramite le agenzie di pratiche auto presenti in Italia. Ma non solo: lo si può effettuare anche in Posta, tramite l’home banking, le tabaccherie o il sito Telepass. Insomma, non ci sono scuse per cercare scorciatoie, laddove non siano disponibili!