È ancora possibile fare richiesta per l’erogazione del bonus decoder “a casa”, il cui termine è stato prorogato: quali sono i requisiti.
Con l’obiettivo di rinnovare le televisioni dei vari utenti, per via dei nuovi standard di trasmissione, il Governo aveva messo a disposizione una serie di agevolazioni attraverso le Leggi di Bilancio del 2018 e del 2021.
Si tratta nello specifico del bonus “Tv e Decoder” e del bonus “Rottamazione TV”. Questi, però, erano validi sino al 31 dicembre dello scorso anno e non è arrivata nessuna proroga. Al contrario, invece, è stato spostato il termine per richiedere il bonus decoder “a casa”, introdotto con la Legge di Bilancio del 2022.
Bonus decoder “a casa” prorogato: i requisiti per richiedere l’agevolazione
Nelle precedenti Leggi di Bilancio sono state introdotto diverse agevolazioni legate allo switch off dal digitale terrestre al DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione televisiva compatibile con i nuovi apparecchi televisivi.
I bonus, stabiliti dal Governo, avevano, dunque, l’obiettivo di permettere ai cittadini italiani di rottamare i vecchi televisori e acquistarne uno nuovo. Il termine ultimo per richiedere le agevolazioni in questione (“Tv e Decoder” e “Rottamazione TV” e decoder “a casa”) era fissato al 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda le prime due non è arrivata nessuna proroga, mentre è stato spostato il termine per aderire al bonus decoder “a casa”. A stabilirlo il Decreto Milleproroghe convertito poi in legge. Ma cosa prevede?
Nel dettaglio, si tratta di un’agevolazione che consente di ricevere gratuitamente presso la propria abitazione un decoder di nuova generazione compatibile con gli standard attuali di trasmissione. A poter fare domanda, sino all’esaurimento delle risorse stanziate, sono i cittadini over 70 titolari di un trattamento pensionistico che non superi la soglia dei 20mila euro annui. Il bonus sarà erogato anche a chi ha aderito a bonus tv-rottamazione, ma non a chi ha fatto richiesta per il bonus tv-decoder.
Per richiederlo si potrà chiamare il numero verde 800776883 seguendo le istruzioni dell’operatore, oppure recandosi presso un ufficio postale. Inoltre è possibile inoltrare richiesta visitando la pagina dedicata del Ministero dello Sviluppo Economico.