Con la Legge di Bilancio 2023 sono state previste nuove misure per la Pace Fiscale, ecco le date da ricordare e cosa aspettarsi.
La legge n.197/2022, ovvero la nuova legge di bilancio 2023, ha introdotto numerose misure volte a sostenere i contribuenti data l’attuale crisi economica e l’inflazione sempre più disastrosa. Tra queste le misure più importanti riguardano la cosiddetta pace fiscale, ovvero quelle misure volte a regolarizzare situazioni irregolari, avvisi bonari, rottamazione quater, violazioni e controversie tributarie.
Se si è interessati a queste misure è importante ricordare tutte le scadenze delle misure agevolative principali e come muoversi tra le diverse agevolazioni e rateizzi. Questa è un’occasione d’oro per rimettersi in paro con il fisco e regolarizzare la propria posizione tributaria.
Pace Fiscale, le date da ricordare assolutamente
Con le misure di tregua fiscale si darà la possibilità ai contribuenti di sanare le irregolarità, infrazioni ed inosservanze degli obblighi tributari. Questa regolarizzazione avverrà attraverso la rimozione delle irregolarità, versando 200 euro per ciascuno periodo d’imposta indicato nel modello F24. Tale versamento può essere effettuato in due rate, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entro il 31 marzo 2024. Per chi lo desidera sarà possibile pagare anche tutto in un’unica soluzione entro la prima data.
La legge consente di regolarizzare tutte le dichiarazioni irregolari, od omesse, legate al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti. Tali violazioni ed irregolarità saranno regolarizzate solo se le dichiarazioni validamente presentate. Un altra agevolazione riguarda le controversie tributarie pendenti, per cui ancora non è stata emessa sentenza, alla data 1 gennaio 2023 che possono essere sanate mediante il pagamento di un importo pari al valore della controversia stessa.
I pagamenti in questo caso vanno regolarizzati entro il 30 giugno 2023, il 20 dicembre e il 31 marzo di ciascun anno. Infine, è prevista la possibilità per il contribuente di estinguere i debiti attraverso la rottamazione-quater. Il pagamento verrà fatto in relazione alle sole somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. La domanda di adesione va presentata entro il 30 aprile 2023.