Sono in molti ad attendere il bonus trasporti per questo 2023. Una misura per aiutare nell’acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici. Ecco quelle già attive.
Nel 2022 molte persone hanno potuto beneficiare di un bonus trasporti da 60 Euro, una misura voluta dal precedente Governo e che sarebbe dovuta essere riattivata anche per il 2023. Sfortunatamente ci sono alcuni aiuti ancora in attesa, a causa del mancato decreto attuativo che permetta di entrare in vigore. dovrebbe tuttavia essere questione di settimane. Si tratta di una somma erogata a persone con un reddito Isee massimo di 35.000 Euro per aiutarle a pagare gli abbonamenti dei mezzi pubblici.
Tale misura andrebbe a interessare tutti i cittadini italiani, ma ci sono per ora alcune iniziative a livello regionale da poter sfruttare se ovviamente siete residenti in tali zone del Paese. Sono agevolazioni interessanti in grado di garantire un buon risparmio se per motivi personali o professionali siete costretti a usare bus, metropolitane o tram e ogni mese dovete pagare una certa cifra per l’abbonamento.
Bonus trasporti: quelli attivi nel 2023 a livello regionale
Tra i bonus trasporti particolarmente interessanti c’è sicuramente quello della Regione Emilia Romagna chiamato Salta Su: per tutti gli studenti residenti nella regione delle scuole elementari, medie e superiori è previsto l’abbonamento gratuito. Un bell’aiuto alle famiglie, spesso alle prese con una somma mensile non da poco da destinare proprio ai biglietti dei figli.
Altra misura di sostegno arriva poi dalla Regione Lombardia: si tratta di un rimborso destinato agli abbonati del Servizio Ferroviario Regionale, erogato nella misura del 10% sul costo dell’abbonamento mensile e annuale in caso di ritardi o disservizi che superino lo standard di affidabilità. Un problema, chiaramente, per le migliaia di pendolari e studenti che ogni giorno hanno i minuti contati per recarsi a scuola o in ufficio.
Da segnalare, poi, il bonus carburante valido fino al 14 gennaio 2024, che consiste in un voucher del valore di 200 Euro per l’acquisto di carburante, dato direttamente dal datore di lavoro ai dipendenti sia privati che pubblici. Un aiuto sostanzioso, visto e considerato i forti aumenti di diesel e benzina registrati da un anno a questa parte.
