Se anche tu hai chiesto all’INPS un mutuo per l’acquisto di una casa, porta ancora un po’ di pazienza: entro il 31 marzo saprai se ti è stato concesso.
Non ci sono solo le banche. Anche l’INPS offre la possibilità di richiedere un mutuo ipotecario per l’acquisto di una casa. Si tratta di un finanziamento agevolato a lungo termine che può tornare utile anche per la costruzione o l’ampliamento della prima abitazione, per acquistare o costruire un box oltre che per sostenere le spese di un corso di studio o, addirittura, per chiudere un mutuo già contratto con una banca.
Il mutuo ipotecario con l’INPS è accessibile agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da almeno un anno, a patto che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato o che siano pensionati. Come avverrebbe con una banca, il mutuo può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Se il richiedente fosse un over65, la durata massima del finanziamento si accorcerebbe a un massimo di 15 anni.
Nell’intricato universo dei mutui per l’acquisto di una casa, fatto di requisiti stringenti e continui rialzi dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, quella fornita dell’INPS rappresenta un’alternativa importante a cui, in questi mesi, si sono rivolti moltissimi italiani. Il servizio stato preso d’assalto e a causa dell’elevatissimo numero di richieste pervenute, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha scelto di stringere le maglie e sistemare tutte le domande pervenute tra il 4 e il 30 febbraio 2023 in una graduatoria.
Se anche tu sei tra coloro che in questi giorni hanno presentato una domanda per la concessione di un mutuo ipotecario edilizio o per una surroga, segna sul calendario il 31 marzo 2023: entro questa data, infatti, sarà resa nota la graduatoria e saprai dunque se ti è stato concesso il mutuo per acquistare la tua prima agognatissima casa. Questo sarò il sistema da ora in poi. Alla fine di ogni mese saranno pubblicate sul sito INPS le successive graduatorie e quindi anche i relativi esiti delle domande presentate nel mese precedente dagli iscritti all’Istituto.