Marzo è un mese delicato segnato da nuove agevolazioni legate alla riforma del fisco 2023. Ecco quale categoria di professionisti e partite iva ne saranno interessate.
Il Governo Meloni ha lavorato duramente a questa nuova riforma del Fisco incentrata sulla revisione delle aliquote Irpef per la tassazione sui redditi. Ridurre il carico fiscale sui lavoratori ed aumentare gli stipendi sono gli obiettivi della riforma 2023.
Altro aspetto fondamentale tra queste nuove misure è l’intenzione di estendere le agevolazioni ed indennità, come la disoccupazione anche per i liberi professionisti, proprio come succede per i lavoratori dipendenti. Queste e molte altre le novità previste per i prossimi mesi.
Riforma del fisco, tutte le novità
La prima manovra che ha interessato la nuova riforma del fisco è la revisione delle aliquote irpef, ovvero l’Imposta sul reddito delle persone fisiche. In particolare sono state individuate tre nuove ipotetiche aliquote. Per chi ha redditi fino a 15.000 euro l’aliquota è pari al 23%, la seconda aliquota pari al 27% interesserà coloro che hanno reddito compreso tra i 15.000 e i 50.000 euro. Infine, per i redditi che superano i 50.000 euro l’aliquota sarà pari al 43%. Al momento queste sono solo ipotesi, e nulla è ancora certo, ma un altra ipotesi è che venga introdotta un’aliquota unica del 20% per i redditi fino ai 28.000 euro.
Una scelta del genere gioverebbe a tutti coloro che percepiscono stipendi fino a circa 2.150 euro. In generale, le nuove aliquote avrebbero come conseguenza diretta quella di aumentare gli stipendi netti. Un’altra agevolazione che potrebbe vedere la luce proprio grazie a questa nuova riforma è l’estensione della Flat Tax al 15% anche per partite Iva e professionisti che percepiscono redditi fino a 100.000 euro.
Infine, come anticipato sopra, tra le novità c’è anche la possibilità di vedersi estese le agevolazioni ed indennità tipiche del lavoro subordinato anche per i liberi professionisti e partite iva. Tra queste indennità potrebbero rientrare misure come l’indennità di disoccupazione, indennità di malattia modulata, maternità e molto altro. Per avere conferma di queste misure dovremmo attendere però ancora qualche settimana.