Acquistare beni e servizi online è ormai un’abitudine di molti italiani, ma attenzione alla nuova truffa che ti svuota il conto in pochi minuti.
Il mondo delle truffe e dei cyber crimi è in continua evoluzione ed espansione. Questi truffatori sono sempre più legati alla tecnologia e grazie ad essa riescono a inventare ogni giorni numerosi tipi di tranelli in cui far cadere il sfortunato di turno.
Questa volta però ad essere presi di mira sono gli utenti del web intenti ad organizzare la propria vacanza 2023. Ad essere sotto l’attacco dei truffatori sono proprio i siti di prenotazione online di alloggi e voli. Sono già migliaia i cittadini colpiti da questi attacchi, che hanno il solo scopo di svuotare il conto in pochissimi minuti. Ecco come proteggersi.
Nuova truffa online, attenzione alla prenotazione della vacanza
Sono numerose le tecniche adottate dai cyber criminali, il phishing è tra le truffe più diffuse. Questa prevede il raggiro di un individuo con l’intento di estorcere documenti, accessi al banking online ed informazioni sugli accessi. Generalmente la tecnica utilizzata è quella di spacciarsi per istituzioni od enti già esistenti e di una certa notorietà, inviando così delle comunicazioni urgenti su un qualche tipo di urgenza.
Un pacco in giacenza, un conto bloccato, un parente ricoverato in gravi condizioni e molto altro. Questa volta però ad essere presi di mira sono i siti che offrono servizi, come quelli creati per prenotare le vacanze. Si tratta dei cosiddetti siti fotocopia o siti clone che simulano sia per grafica che per modalità di navigazione i più importanti e noti siti di prenotazione vacanze presenti online. L’esca è quella di proporre pacchetti a prezzi stracciati per soggiorni presso le località più richieste e presso le strutture più in voga.
Come altri siti, anche questi al termine della composizione del pacchetto richiederanno il pagamento di una caparra, attraverso bonifico o addebito diretto. Una volta effettuato questo passaggio in pochissimi minuti il conto corrente verrà svuotato e il sito in questione scomparirà. Come fare in questi casi per tutelarsi? Il primo accorgimento è quello di verificare la presenza dei contatti ed indirizzi e della Partita Iva.
