Nuovo tentativo di truffa online, questa volta da parte di malfattori che si fingono l’INPS, come proteggersi.
Una nuova truffa online sta circolando in questo periodo. Questa volta la copertura utilizzata dai malfattori è l’INPS, l’Istituto nazionale della previdenza sociale. Nel caso abbiate dunque ricevuto mail sospette da parte dell’INPS prestate attenzione, se siete incauti potreste perdere molti soldi.
L’allarme è stato infatti lanciato dal CERT (il Computer Emergency Response Team) dell’Agenzia per l’Italia Digitale tramite Twitter. La truffa è molto ben congegnata ma ricorre ai tradizionali schemi dei tentativi di raggiri online. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e come proteggersi in queste situazioni.
Finta mail da parte dell’INPS: è una truffa
Nuovi tentavi di truffa online: questa volta gli hacker si fingono l’INPS. Lo scopo è quello di sottrarre alle ignare vittime i dati dei loro conti correnti al fine di svuotarli. I truffatori utilizzano come esca una finta mail riportante il logo e il nome dell’INPS. Nella mail si annuncia la possibilità di ricevere un rimborso di 615 euro sui tributi pagati nel periodo 2019/2023 e si richiede la compilazione di un modulo al fine di ottenere questi soldi. Il testo della finta mail è infatti il seguente:
“Con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 615,00 euro sulle tasse e/o contributi pagati Tra gli anni 2019/2023. Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti. Per completare il processo la invitiamo a visitare il nostro sito per aggiornare le sue coordinate bancarie“.
Alla fine è riportato un link sul quale verificare i propri dati bancari ed è proprio in questo momento che avviene la truffa. Il primo consiglio dunque per evitare di incappare in questi tentativi di phishing bancario, così viene denominata questa pratica fraudolenta, è quello di non fidarsi mai di link che rimandano a siti in cui vengono richiesti dati sensibili come quelli bancari. Controllate con attenzione il mittente di mail o messaggi sospetti e in caso di dubbio, contattate gli enti stessi, come l’INPS in questo caso, per chiedere delucidazioni.