Se hai un lavoro non devi rinunciare alla Naspi, è necessario però un documento importante da inoltrare all’INPS. Un informazione preziosa per molti.
Quasi nessuno è a conoscenza di questa importante informazione. Lavorare e percepire la Naspi è possibile e l’una non esclude l’altra per forza. Per fare in modo che ciò accada è necessario però presentare una documentazione specifica e che attesti un dato fondamentale.
Tale documento andrà inviato all’INPS che verificherà i requisiti e le dichiarazioni presentate così da non interrompere l’indennità di disoccupazione. Attenzione però, c’è un termine da rispettare entro il quale è possibile completare ed inviare la documentazione richiesta. Superato questo termine la Naspi andrà perduta.
Lavoro e Naspi, così non la perdi
La Naspi è un’indennità mensile che si percepisce quando si è di fronte ad una perdita di lavoro involontaria o per giusta causa, o semplicemente quando il contratto è scaduto e non è stato rinnovato. Questa indennità viene versta per un periodo massimo di due anni, durante i quali però è possibile anche accettare un lavoro, senza dover rinunciare alla Naspi.
Per fare in modo che ciò avvenga sono necessari due presupposti. Il primo è che il reddito che consegue da questo nuovo impiego non superi i 4.800 euro lordi annuali, in questo caso si continua a percepire la Naspi normalmente. Se invece il reddito supera questa soglia ma non eccede i 8.145 euro lordi annuali, l’indennità non verrà sospesa ma si andrà a ridurre proporzionalmente. Il secondo presupposto è che la comunicazione di questo nuovo impiego venga fatta entro un mese e venga compilata la documentazione che attesta il reddito percepito.
Attraverso una recente comunicazione pubblicata in data 23 Febbraio 2023, l‘INPS ha sollecitato coloro che ancora non hanno effettuato tale comunicazione farlo. Il termine per presentare la domanda era previsto per il 31 Gennaio 2023, e per coloro che non hanno provveduto ad aggiornare la comunicazione, la naspi è stata sospesa. Se invece si procede a comunicare la situazione reddituale attuale è possibile ricominciare a percepire la Naspi dal prossimo mese.