Per contrastare l’inquinamento la capitale ha deciso. A Roma non potranno più circolare queste auto, il divieto è categorico. Stop alla circolazione immediato.
Per il Sindaco di Roma la situazione è chiarissima. Per ridurre l‘inquinamento e snellire la circolazione nella città eterna sarà necessario non far più circolare queste auto. Il divieto alla circolazione, immediato, ha fatto storcere il naso a molti automobilisti.
Lo stop riguarda una categoria particolare di auto attorno alla quale gira un grande numero di servizi, potendo per questo avere, nel lungo periodo, forte ripercussioni. Analizziamo l’ordinanza e i veicoli toccati dal divieto di circolazione nella città di Roma.
Roma, scatta il divieto per queste auto alla circolazione
In tutta la cosiddetta Zona Verde, estesa fino al raccordo anulare, non sarà più possibile circolare a bordo di queste auto. Si tratta delle auto d’epoca, considerate già dal 28 Febbraio, semplici rottami. Il divieto fa capo alla nuova ordinanza emessa da Regione e Giunta Regionale del Lazio, e con esso le auto storiche non potranno più circolare liberamente in tutto il centro di Roma, e oltre. Per essere più precisi il divieto interessa tutti i veicoli a benzina Euro2 o a gasolio fino a Euro3.
Il motivo dietro questa decisione è la lotta all‘inquinamento ambientale causato dalle emissioni dei veicoli, soprattutto quelli più antichi, senza fare alcuna distinzione tra auto vecchia ed auto con interesse storico registrate regolarmente all’Asi. Queste automobili sono considerate veri e propri pezzi di storia ed antiquariato e spesso vengono utilizzate per il cinema, eventi, servizi di noleggio etc. Quello che bisogna considerare è che, dati alla mano, questa classe di veicoli ad oggi ricopre solo una minuscola fetta delle auto che circolano per la capitale.
Si tratta infatti dello 0.25% con circa 9.945 contro i 4 milioni di veicoli totali. Al momento non sono state fatte altre precisazioni sulle categorie salve da questo divieto di circolazione, intanto il numero di cittadini che protesta si fa sempre maggiori. Per maggiori approfondimenti e delucidazioni dovremmo aspettare le prossime settimane.