Sfortunatamente la tregua legata alle bollette di casa è destinata a finire. Luce e gas torneranno a costare parecchio. Ecco spiegato perché.
Se per questo marzo molte famiglie hanno potuto tirare un sospiro di sollievo per le bollette da pagare, questa tregua sfortunatamente è destinata a concludersi nel futuro più prossimo. L’Arera, infatti, l’autorità per la regolazione di energia, reti e ambiente, in questi giorni comunicherà le nuove tariffe del gas e si prevede siano inferiori a quelle dei mesi scorsi. La situazione, tuttavia, è destinata già a cambiare a breve.
Molti nuclei familiari, infatti, non hanno fatto i conti con un fattore non da poco, visto che finora sono riusciti ad arrivare alla fine del mese grazie ad esso. Si tratta di un aiuto di cui hanno potuto beneficiare molti cittadini, ma che tra poco non sarà più disponibile, e sta preoccupando non poco il nuovo Governo, al punto che sta cercando una soluzione per continuare a fornire assistenza ai cittadini per luce e gas.
Bollette, finita la tregua: a breve nuovo rialzo dei prezzi di luce e gas
Stando a Nomisma Energia, la bolletta della luce a marzo dovrebbe diminuire del 25%, mentre quella del gas del 17%, regalando un risparmio di circa 600 Euro all’anno per nucleo familiare. Una situazione destinata a finire ad aprile, tuttavia, poiché il 31 marzo 2023 finiranno gli aiuti per il caro energia previsti dalla Manovra.
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Il Governo di Giorgia Meloni ha però già annunciato l’arrivo di altre misure destinate ad aiutare gli italiani, anche se diversi da quelli dati finora. Si tratta infatti di un’agevolazione destinata a “premiare” i più virtuosi, ovvero quelli che hanno sempre posto attenzione al consumo energetico.
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Si tratta di un metodo che prevederà una quota di circa l’80% della bolletta con prezzi pre guerra in Ucraina, e il restante 20% con prezzi di mercato di luce e gas. il primo rifacendosi su una media del consumo effettuato nell’anno precedente, che premierà quindi chi ha consumato di meno.