Entro il prossimo 15 giugno andrà presentato il 730, la dichiarazione dei redditi prevista per i lavoratori dipendenti. Quali sono le conseguenze se non lo si fa?
La dichiarazione dei redditi è un obbligo che ciascun cittadino ha nei confronti dello Stato, per contribuire alle spese della comunità, e sono tenuti a stilarlo sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi. Si tratta di un modulo nel quale vanno indicati i redditi da lavoro dipendente assimilati a quello principale, i redditi da terreni o fabbricati, quelli di capitale, quelli per cui è prevista una tassazione separata, e altri vari ed eventuali.
Ci sono casi, e sono molto numerosi, nei quali i cittadini non presentano il 730 o lo fanno con un considerevole ritardo. In molti si chiedono quindi quali siano le conseguenze se si dovessero trovare in una situazione simile. Questo poiché ovviamente l’evasore rischia sanzioni piuttosto salate, e in alcuni casi specifici, anche la reclusione fino a qualche anno. Vediamo allora cosa succede se non si paga quanto dovuto.
Mancata presentazione del 730: le conseguenze a cui si va incontro
Le sanzioni sono presenti anche nel caso in cui non siano previste imposte ma non si sia presentata la dichiarazione: da 250 a 1000 Euro la multa prevista. Da 150 a 500 se viene invece presentata in ritardo di un anno.
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Per chi non presenta il proprio reddito, dal 120 al 240% dell’importo dovuto con un minimo del 250%, aumentabile di 1/3 in caso di redditi provenienti dall’estero, mentre la percentuale è dal 60 al 120% qualora la si presentasse l’anno successivo con un minimo di 200 Euro. Attenzione, poi, poiché in casi più gravi per cui è prevista una pena di tipo penale, si rischia anche la galera.
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Oltre infatti a pagare anche gli interessi legali sull’imposta che si deve, si rischierà una reclusione da 1 anno e 6 mesi fino a 4 anni. Decisamente qualcosa da evitare in tutti i modi. Meglio quindi seguire le scadenze dovute e pagare il 730 per tempo, per non avere sgraditissime conseguenze.