Con la nuova legge di Bilancio 2023, approvata lo scorso Dicembre, sono stati riconosciuti molti contributi ai lavoratori. Ecco chi riceverà un aumento in busta paga questo mese.
Nel corso del mese di Marzo 2023 verranno riconosciuti, ad alcuni lavoratori, tutta una serie di arretrati previsti dalla legge di bilancio. Per questo motivo, grazie al conguaglio, molti contribuenti vedranno aumentare i propri stipendi.
Il conguaglio abbraccerà non solo i lavoratori ma anche genitori che hanno diritto all’assegno unico, grazie alle nuove rivalutazioni a seguito del ricalcolo ed adeguamento delle cifre all’inflazione. Ultimate queste procedure di ricalcolo, il conguaglio avrà effetto proprio per Marzo 2023, nel corso del quale si riceveranno anche gli arretrati.
Aumento in busta paga per il mese di Marzo
L’aumento in busta paga sarà legato principalmente all’accrescimento dell’assegno unico per i lavoratori con figli. Nella busta paga di Marzo verranno conteggiati anche gli arretrati di febbraio e gennaio. L’aumento dell’assegno unico comporta di conseguenza l’accrescimento di alcuni stipendi. Quindi l’aumento in busta paga sarà destinato solo ai genitori lavoratori con regolare contratto di lavoro, che si vedranno accreditati una maggiorazione di circa 30 euro mensili per ogni singolo figlio.
Se hai perso questo contenuto: Fino a 3mila euro alle famiglie con bambini piccoli | Al via le domande per il bonus Asilo Nido
L’aumento avrà luogo solo se i genitori lavoratori hanno fatto domanda per l’assegno unico e se hanno presentato l’ISEE. Questo perché, anche in questo caso, l’assegno unico va di pari passo con l’ISEE, per cui a chi ha un reddito annuale di inferiore a 16.215 euro spetterà l’assegno pieno, mentre mano a mano che il reddito aumenta questo andrà a ridursi fino ad azzerarsi per redditi con ISEE maggiore ai 43.000 euro. A ricevere questo aumento saranno tutti i percettori di assegno unico che hanno comunicato eventuali variazioni, rispetto a quelle trasmesse in fase di presentazione della domanda originaria.
Potrebbe interessarti anche: Reddito di Emergenza, ci sarà anche in questo 2023? I piani del Governo
L’aumento in busta paga, legato all’assegno unico, interesserà anche i nuclei familiari con un solo genitore lavoratore, così da assicurare in caso di decesso di uno dei genitori, una maggiore stabilità. La maggiorazione che interesserà questa categoria di lavoratori sarà applicata fino al mese di febbraio 2023 e cesserà di essere erogata.