Cosa succede se un debitore al quale è stato notificato un pignoramento non provvede alla consegna dell’auto pignorata a favore del creditore?
Quando una persone riceve un prestito o mutuo da un istituto di credito, o altro ente, è tenuto al pagamento delle rate nei tempi previsti dal contratto. Se per qualche motivo il debitore non provvedere al pagamento di tali rate rischia grosso. Il primo rischio è quello di entrare a far parte della lista dei cattivi pagatori, per cui in futuro sarò molto difficile ottenere un altro finanziamento.
L’altro rischio è che il creditore leso potrà essere risarcito attraverso un atto esecutivo che gli permette soddisfare il suo credito, ovvero attraverso il pignoramento. Grazie ad esso il debitore viene spogliato della proprietà di alcuni beni (come una proprietà immobiliare o un auto) a favore del creditore che diventerà il nuovo proprietario. Cosa succede però se il debitore si rifiuta di consegnare il bene, o come nel nostro caso, un’auto pignorata?
Quali sono le conseguenze in caso di mancata consegna dell’auto pignorata?
La norma che disciplina questa situazione è l’art. 521 bis del codice di procedura civile. Nel caso specifico, un debitore rivelatosi insolvente ha un tempo che va dai 10 ad un massino di 90 giorni per consegnare l’auto, altrimenti verrà notificato il pignoramento della stessa. L’atto nel quale vengono descritte le modalità e i dati legati al bene è il cosiddetto atto di pignoramento.
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Al suo interno troviamo anche una clausola che invita il debitore a non danneggiare o disperdere il bene oggetto del pignoramento, questo perché il debitore dal giorno in cui viene messo l’atto di pignoramento diviene custode dei beni stessi. Entro 10 giorni dalla notifica dell’atto di pignoramento il debitore dovrà consegnare il veicolo congiuntamente ai documenti legati al bene. Ma cosa succede se l’auto non viene consegnata? Se scaduto il termine il debitore non consegna il veicolo pignorato si provvede al ritiro del libretto di circolazione e dei documenti da parte della polizia, la quale consegnerà il bene all’Istituto di Vendite Giudiziarie.
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Se oltre al rifiuto di consegnare l’auto, il debitore la distrugge, la danneggia o la perde rischierà fino ad un anno di carcere ed una multa. Per evitare la sanzione e la reclusione, per il debitore si prospettano poche vie d’uscita. Innanzitutto se il debitore si rende conto di non riuscire a pagare il proprio debito, può rivolgersi al creditore e muoversi per vie extragiudiziali, proponendo un accordo che preveda un saldo e cancellazione o una dilazione del numero di rate.