Se immagini il tuo futuro nella ristorazione ma non in un luogo fisso l’opzione dello street food con i cosiddetti food truck può essere una soluzione ideale. Ecco ciò che devi sapere
Nel mondo del lavoro non esiste ovviamente soltanto il posto fisso all’interno di un’azienda pubblica o privata. Per chi vuole cimentarsi nella cucina, ricalcando magari le orme di grandi chef o delle nuove star di MasterChef c’è la possibilità di aprire un ristorante o entrare a lavorare nel team di abili artisti del cibo. Ma c’è anche un’altra parte del settore della ristorazione che è invece molto più vicina ai clienti e anzi quasi potremmo dire che li insegue.
Si tratta della ristorazione mobile, quella cioè fornita attraverso i chioschi e i truck che viaggiano magari da un comune all’altro seguendo eventi, fiere, o semplicemente il mercato settimanale. Una esperienza che per essere avviata ha però bisogno di un percorso specifico soprattutto se non vuoi trovarti con improvvisi e spiacevoli controlli da parte degli organi preposti.
Il percorso che porta allo street food
Un prerequisito che ovviamente devi dimostrare di avere se vuoi entrare nella ristorazione viaggiante è quello di essere in grado di cucinare. Ma non si tratta solo di frequentare corsi di cucina. Chi lavora nella ristorazione deve infatti seguire altri corsi che hanno a che fare soprattutto con la sicurezza degli alimenti e con le procedure che garantiscono la sicurezza sul luogo di lavoro.
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Le cucine sono infatti luoghi in cui gli incidenti possono avvenire e che anzi possono avere conseguenze letali. Per avere un chiosco di street food oppure un food truck deve quindi innanzitutto rendere la tua attività legale attraverso l’apertura della partita IVA. Devi poi comunicare al comune in cui stabilisci il domicilio della partita IVA l’avvio dei lavori. Ma ci sono, come dicevamo, anche almeno tre corsi obbligatori. Uno riguarda quello per possedere l’abilitazione HACCP, devi poi seguire almeno un corso che ti permetta di avere un titolo riguardo la sicurezza sul lavoro e poi devi completare un corso SAB.
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A questi prerequisiti va aggiunta anche l’attrezzatura. Se decidi per la ristorazione viaggiante con il food truck devi ovviamente trovare il mezzo di trasporto più adeguato ad ospitare la tua cucina. Discorso simile se intendi portare cibi pronti, preparati magari in una cucina professionale o in un locale, nelle fiere attraverso un banco.
