Si sente parlare sempre più spesso di Finanza Sostenibile, fondamentale per il nostro futuro. Ma cosa significa questa espressione?
Mai come in questo ultimo periodo sentiamo parlare di sostenibilità eco e di mondo green. Si tratta di un interesse più che legittimo, visti i disastrosi cambiamenti climatici di cui il nostro Pianeta è sempre più vittima. Queste modifiche dell’ecosistema e della natura che ci circonda è sotto gli occhi di tutti: basti pensare a quanto successo la scorsa estate, con i livelli vicini alla siccità e anche questo inverno che ha fatto toccare picchi di 17 gradi anche al Nord.
L’Unione Europea dal 2011 sta cercando di contrastare gli effetti di questi cambiamenti, cercando di puntare e spingere i Paesi membri verso un nuovo modo di concepire gli investimenti, ovvero la Finanza Sostenibile. Ma cosa sta ad indicare questa particolare espressione? E cosa prevede per noi, in termini pratici? Si tratta di un nuovo modo di concepire l’economia globale, e che nei prossimi mesi e anni sentiremo sempre più spesso.
Per Finanza Sostenibile si intende l’applicazione dello sviluppo sostenibile nell’ambito finanziario, ovvero operare non solo per il mero profitto economico, ma avendo un occhio di riguardo per l’impatto ambientale e sociale, e l’utilizzo ponderato delle risorse.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Città ecologiche: cosa sono e quando riusciremo a completare questo progetto?
Per andare su un cammino di economia sostenibile, è necessario seguire la cosiddetta regola delle Tre E: equità, ecologia ed economia. Con la prima si intende il diritto di poter usufruire di un pianeta in ottima salute, ma anche l’obbligo di lasciarlo tale per le generazioni future. Con il secondo termine, invece, si indica la priorità di smaltire e produrre in modo da non danneggiare gli ecosistemi, e non rovinarne gli equilibri naturali.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Rincari anche per conti correnti e carte: di quanto aumenteranno le spese?
Quindi, i beni e le risorse dei territori dovranno essere valorizzati e anche protetti senza danneggiare il territorio, in modo poi da ridistribuire le ricchezze ottenute in modo equo alle popolazioni. Un nuovo modo di concepire l’economia che la farà da padrone da oggi in poi.