La carta PostePay è una di quelle più usate in Italia, con milioni di persone che la utilizzano quotidianamente per le loro spese. Come rinnovarla?
Tra le carte in circolazione più usate dagli italiani, troviamo sicuramente la PostePay, carta rilasciata da Poste Italiane con la quale si possono prelevare soldi e effettuare spese online e nei negozi, facilmente ricaricabile dal suo titolare. Come tutte le carte di debito e credito, anche lei ha una sua scadenza, presente sul fronte della stessa e quindi facilmente individuabile. Ma cosa succede e come comportarsi quando abbiamo necessità di sostituirla?
Siamo noi a dover contattare l’ufficio postale che ce l’ha rilasciata e richiedere una nuova tessera? E quanto tempo impiega ad essere di nuovo attiva? Sono tutti interrogativi legittimi che si pongono i suoi proprietari, che grazie ad essa pagano le normali spese quotidiane con semplicità e velocità e quindi sono preoccupati all’eventualità di rimanerne sprovvisti magari per giorni e giorni. Vediamo come funziona la sua sostituzione.
Carta PostePay: come funziona la sua sostituzione quando scade
Come già accennato, sia la normale PostePay che la versione Evolution funziona esattamente come una carta di debito o credito e proprio come nel loro caso, è la società, in questo caso Poste Italiane, che di solito manda quella nuova all’indirizzo dato dal titolare in sede di richiesta.
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Se la PostePay è in scadenza, è possibile rinnovarla da 2 mesi prima fino a 18 mesi dopo la data stabilita sulla tessera, in modo assolutamente gratuito, facendo richiesta sul sito nell’apposita area, o chiamando il numero verde 800.00.33.22 o direttamente all’ufficio postale in caso la carta d’identità sia scaduta, si sia un cittadino extra UE o si sia cambiata la residenza anagrafica.
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E se sulla vecchia carta si è lasciato del denaro residuo? Nessuna paura, poiché la somma sarà trasferita in modo automatico su quella nuova, e nel caso non la si voglia rinnovare, e siano passati 18 mesi dalla sua scadenza, ci si dovrà recare presso un ufficio postale e richiedere il denaro allo sportello.